Aversa (Caserta) – Strisce blu, polemiche a iosa a poco più di dieci giorni dall’avvio del servizio dopo una pausa, di fatto, di circa cinque anni nel corso dei quali è avvenuto di tutto, anche un’inchiesta della Procura di Napoli Nord relativa alle diverse gare che si sono tenute in questi anni. Ora la polemica, in vista dell’inizio del servizio previsto per il prossimo 2 agosto, mentre si ricalcano le strisce blu oramai sbiadite dopo un anno di inutile attesa, impazza tra gli aversani, e non solo. Tra quanti si troveranno a fare i conti con il pagamento della tariffa non avendo un garage o tra quelli che venendo ad Aversa quotidianamente per lavoro o studio dovranno pagare almeno 10 euro al giorno. – continua sotto –
Le zone più interessate sono quelle a ridosso dell’Annunziata, dove è ospitata la facoltà cittadina di ingegneria della Vanvitelli e i parchi Argo e Coppola. Qui la tensione è alta, come emerge anche dai numerosi commenti apparsi sulla pagina Facebook di Pupia subito dopo la pubblicazione di notizie riguardanti gli abbonamenti per residenti (leggi qui). «La gente – ha dichiarato un residente, Giuseppe, 48 anni – è seriamente preoccupata. Strisce blu ovunque. In questi due quartieri ci sono palazzi senza cortili, box o garage. E senza dare la possibilità ai residenti di parcheggiare. Assurdo». «Per tenere la macchina sotto casa – gli fa eco Guglielmo, 38 anni, neo papà – dovrebbero essere necessari duecento euro al mese? Non mi posso permettere questo lusso. Io, come molte altre persone, mi sono recata anche presso agli uffici della ditta appaltatrice, la Publiparking, e questi ultimi sono stati in grado solo di riferire di non sapere niente, che bisogna pagare la tariffa ordinaria. Un euro a ora. Qualcuno sta stanno fuori di testa? Il sindaco vive a Trentola, ma chi vive ad Aversa come farà?». – continua sotto –
Obiezioni alle quali risponde il vicesindaco con delega al settore, Marco Villano. «Sono arrivato – ha dichiarato il numero due della giunta guidata dal sindaco Alfonso Golia che ha intenzione di incontrare il dirigente Guarino e i responsabili della Publiparking – con un contratto già firmato. Non ho la bacchetta magica né voglio buttare colpe sui precedenti amministratori». «Il contratto – ha continuato l’esponente del Partito Democratico – prevede una serie di opzioni e clausole che cercherò di sfruttare per tentare di migliorare le condizioni. Obiettivamente, il dieci per cento riservato ad abbonamenti per residenti, pendolari e studenti mi pare insufficiente. Non intendo fare proclami né promesse, ma solo cercare di risolvere la questione che presenta aspetti critici di non facile risoluzione». – continua sotto –
Lo stesso Villano, che detiene anche la delega ai Lavori pubblici, dopo aver premesso, appunto, che non intende affatto fare proclami, «ma solo dare notizia di qualcosa che si sta facendo», annuncia: «Nei prossimi giorni prenderà il via un importante intervento di messa in sicurezza all’impianto di illuminazione pubblica cittadino che permetterà di ripristinare settantasette lampioni, rimossi nel corso degli anni a causa di incidenti e usura. Inoltre, saranno messi in sicurezza altri 125 pali». «Siamo riusciti a trovare – ha concluso Villano – dei fondi per un primo intervento e oggi (ieri per chi legge, ndr) è stata firmata la determina dirigenziale che ci permette di avviare un intervento, che abbiamo ritenuto non più rinviabile, di ripristino della normalità in varie zone della città. Iniziamo dall’illuminazione pubblica ma con il prossimo bilancio di previsione abbiamo individuato anche importanti risorse per la manutenzione delle strade cittadine, anche questa non più procrastinabile». A questo proposito da segnalare l’assoluta scomparsa delle strisce pedonali evidenziata nei giorni scorsi dal capogruppo Dem Paolo Santulli (leggi qui).