“Ringraziamo il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, per l’attenzione riservata ai problemi dell’agro aversano”. Lo afferma i sindaci dell’Agro Aversano che stamani hanno incontrato, in prefettura a Caserta, la titolare del Viminale e il capo della Polizia, Lamberto Giannini, in occasione della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. – continua sotto –
In rappresentanza dei sindaci aversani c’era una delegazione composta dai primi cittadini di Aversa (Alfonso Golia), Gricignano (Vincenzo Santagata), Cesa (Enzo Guida), Casapesenna (Marcello De Rosa), Casal di Principe (Renato Natale), Villa Literno (vicesindaco Valerio Di Fraia). “Abbiamo illustrato al ministro – fanno sapere i sindaci – i problemi del nostro territorio, che oggi subisce la recrudescenza della microcriminalità e dei roghi tossici. Su questo tema abbiamo ribadito la necessità di potenziare i controlli di primo e secondo livello e detto chiaramente che i comuni sono pronti a fare la loro parte ma che ciò non è possibile a causa delle carenze d’organico delle Polizie locali. Al ministro abbiamo consegnato un documento in cui si evince chiaramente che sono circa 500 in meno i caschi bianchi in servizio e che è necessaria una risposta chiara e immediata da parte dello Stato”. – continua sotto –
Da parte sua, Lamorgese si è impegnata a verificare la possibilità di destinare una parte del fondo sicurezza ai comuni della Terra dei fuochi e dunque a portare la richiesta all’attenzione dei colleghi ministri e del premier Mario Draghi. “E’ indubbiamente un primo passo – sostengono i sindaci – ma crediamo di aver trasmesso al ministro tutte le difficoltà di chi è in prima linea a rappresentare lo Stato senza mezzi e risorse adeguate”. “Si è parlato di una devastazione ambientale da evitare e si è detto – ha spiegato Lamorgese in conferenza stampa – che il piano d’azione messo in atto sta funzionando e i dati migliorano. Nel primo semestre del 2021 ci sono stati 612 roghi, di cui solo 75 nella provincia di Caserta. Sono numeri notevolmente inferiori rispetto a quelli registrati nei primi sei mesi dello scorso anno. È segno anche di un’attività di controllo e di prevenzione che funziona”.
Rispetto alla richiesta di più assunzioni nella Polizia municipale, Lamorgese ha sottolineato che “in sede di finanziaria potremmo incrementare il fondo per la sicurezza urbana destinando una quota delle risorse ai sindaci della Terra dei Fuochi”. La ministra ha quindi sottolineato la necessità di estendere gli interventi anche al di fuori della Terra dei Fuochi “perché – ha aggiunto – ci sono più comuni interessati e il fenomeno si estende anche fuori da questo territorio”. – continua sotto –
Si è parlato anche delle mancate denunce di usura, “pochissime rispetto ai casi accertati”, e della capacità della criminalità organizzata di “infiltrarsi nell’economia – ha sottolineato la ministra – in un periodo come quello della pandemia, che ha reso più fragile la nostra società e, quindi, più facilmente permeabile”. In termini generali, i dati sulla delittuosità nel casertano sono in miglioramento: Lamorgese ha parlato di -13% rispetto allo scorso anno.