Aversa, canoni idrici arretrati e prescrizioni: Golia auspica intervento Corte dei Conti

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Nuova tegola sulle casse comunali aversane con l’ennesimo annullamento da parte dei magistrati del tribunale di crediti derivanti da canoni idrici arretrati con il sindaco Alfonso Golia che auspica l’intervento della Corte dei Conti relativamente ad eventuali danni erariali causati da chi, nel tempo, non ha provveduto a produrre atti idonei ad interrompere la prescrizione, facendo perdere al Comune somme cospicue. – continua sotto – 

A darne notizia lo stesso primo cittadino aversano che ha dichiarato: «È arrivata una nuova ordinanza del Tribunale di Napoli Nord sul contenzioso idrico. Il giudice ha accolto parzialmente le richieste di prescrizione del Condominio opponente. Ne prendiamo atto e prepariamo l’appello». Affermazioni che non devono, però, essere tradotte come arrendevolezza. Subito dopo, infatti, Golia continua: «Sia, però, chiaro a tutti che la nostra strategia di recupero dell’evasione non cambia e che eventualmente ci sarà lavoro anche per la Corte dei Conti che sicuramente interverrà per accertare casi di potenziale danno erariale». – continua sotto – 

A stretto giro arriva anche la risposta, tecnica, del legale del condominio che si è opposto all’ingiunzione di pagamento, l’avvocato Fabio Roselli, che ha rappresentato anche i ricorrenti precedenti, e che si ferma alle motivazioni tecniche: «Non temo l’appello sulla prescrizione che si fonda su dati obbiettivi ed evidenze documentali insuperabili. Piuttosto verificherò la volontà del condominio di appellare il provvedimento nella parte in cui il Tribunale compensa le spese pur accogliendo circa il 90% della domanda». Sono in molti in città, però, a chiedersi se tutte queste batoste giudiziarie avranno effetti negativi sul bilancio programmatico per l’anno in corso, da approvare entro il prossimo 31 luglio. Una minaccia che il sindaco Golia esclude del tutto, spiegandone i motivi: «Per quanto riguarda le possibili ricadute sul bilancio, praticamente nessuna, tutti i crediti per canoni idrici precedenti all’anno 2015 sono stati spostati al conto del patrimonio e, pertanto, non figurano più tra i residui attivi del conto del bilancio». – continua sotto – 

Insomma, la situazione, su questo versante sembrerebbe essere tranquilla, anche se, al momento, ancora troppo poco si sa sul documento contabile che la giunta, prima, e il consiglio comunale, dopo, dovranno approvare entro questo mese a meno di ulteriori proroghe. Sempre in tema di finanze, ma quelle relative ai singoli amministratori, c’è da registrare una nota del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Alfonso Oliva inoltrata alla segretaria comunale, ai componenti del nucleo di valutazione e all’assessore alla trasparenza con la quale si chiede di adottare i provvedimenti del caso per mettere fine all’assenza della pubblicazione sul sito istituzionale del Comune delle dichiarazioni dei redditi e delle possidenze immobiliari degli amministratori cittadini. – continua sotto – 

«Per la seconda volta – ha dichiarato l’esponente de partito guidato da Giorgia Meloni – ho richiesto ai dirigenti comunali di verificare che dall’analisi del sito istituzionale del comune di Aversa, area amministrazione trasparente, si evince che diversi titolari di cariche pubbliche non hanno prodotto i dati e le informazioni concernenti la situazione patrimoniale complessiva del titolare dell’incarico al momento dell’assunzione della carica». «È la seconda volta – continua Oliva – che denuncio che la amministrazione della millantata legalità e trasparenza non adempie a quelli che sono gli elementi basilari previsti dalla normativa vigente. Mi auguro che oggi, non si concluda nuovamente il procedimento con un nulla di fatto. Vigilerò».

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