Casapesenna, “La strage continua”: presentazione del libro al Parco della Legalità

di Redazione

Casapesenna (Caserta) – Sarà presentato sabato sera, alle ore 20.30, al Parco della Legalità, in via Orazio, il libro “La strage continua” della giornalista Raffaella Fanelli. La manifestazione, organizzata dall’amministrazione comunale presieduta dal sindaco Marcello De Rosa, rientra nell’ambito della rassegna estiva “Notte di Legalità” che da diversi anni si tiene durante la bella stagione nel Comune dell’agro aversano. – continua sotto – 

“Riprendiamo, dopo due anni, le ‘Notti di legalità’. – ha fatto sapere la fascia tricolore – La pandemia ha limitato molto le nostre iniziative ma ora è il momento di ripartire e lo vogliamo fare dagli eventi culturali che rappresentano per noi un importante momento per la comunità, sia per ciò che concerne l’arricchimento culturale in senso lato, sia per quanto riguarda l’aspetto sociale, particolarmente rilevante in un contesto come il nostro dove il confronto tra le persone sugli argomenti importanti è di vitale importanza”. La serata inizierà con i saluti della fascia tricolore e del parroco della parrocchia di Santa Croce di Casapesenna don Vittorio Cumerlato. Successivamente l’autore presenterà la sua opera dialogando con il giornalista Idio Maria Francesco Urciuoli. – continua sotto – 

“Il mio sogno era quello di fare la giornalista poi ho scoperto che la giornalista non si fa, ma si diventa – ha evidenziato in una sua biografia la Fanelli – E l’ho scoperto raccontando. Scrivendo. Sono entrata in punta di piedi e di penna nella vita di centinaia di persone e in molte di queste vite sono rimasta. Giro e monto interviste per la televisione svizzera, e oltralpe ho pubblicato l’ultima intervista rilasciata da Licio Gelli. Davanti alla mia telecamera il Venerabile ha ammesso l’esistenza dell’Anello di Giulio Andreotti, l’organizzazione parallela a Gladio e alla P2. Sono riuscita a farmi raccontare dal pentito Gioacchino La Barbera verità scomode sulla strage di Capaci e sull’omicidio Mattarella. Sulle copertine dell’Oggi sono finite le mie interviste a Salvo Riina e Gaspare Mutolo, a Santino Di Matteo e Bruno Contrada, al Capitano Ultimo e a Salvatore Borsellino, a Giovanni Impastato. Tante le mie esclusive, tutte da freelance. Perché un’altra cosa che ho scoperto in 25 anni di articoli e interviste è che non basta essere bravi. Non serve. Perché nei giornali si entra con cognome o con altro. Ma non con curriculum”. – continua sotto – 

“La scelta della Fanelli non è a caso. – ha concluso De Rosa – In un territorio come il nostro dove il tempo ci ha insegnato che la “legalità è innanzitutto libertà”, oggi ci possiamo sentire liberi di vivere il nostro paese confrontandoci con storie pesanti come quella dell’omicidio del giornalista Pecorelli, trattato egregiamente dalla giornalista nell’opera che presenteremo sabato”. Alla fine della serata saranno offerte pizze a portafoglio a tutti.

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