Gricignano (Caserta) – Che il rapporto tra il sindaco Vincenzo Santagata e la sua vice Michela Caiazzo fosse ormai incrinato da tempo era cosa risaputa negli ambienti politici, nonostante il “buon viso a cattivo gioco” di entrambi. Anche il resto della maggioranza consiliare ha sempre optato per il “va tutto bene”, “siamo una squadra fortissimi”, poiché una crisi a soli due anni dall’insediamento al governo avrebbe rischiato di minare la credibilità di una coalizione che ha trionfato nel 2019 con un plebiscito, su cui ancora pesa un’aspettativa altissima da parte di chi l’ha votata, ossia la stragrande maggioranza della popolazione. – continua sotto –
Ma è arrivato lo scoglio che mette a dura prova qualsiasi amministrazione: il buon vecchio piano regolatore, oggi denominato Puc – Piano urbanistico comunale, adottato mercoledì scorso dalla giunta municipale e ora in attesa di affrontare tutto l’iter di osservazioni, ratifiche, pareri, fino all’approvazione definitiva prevista almeno per la metà del 2022. Uno strumento che, a differenza di quelli approvati in precedenza, stavolta vede l’opinione pubblica interessata non solo all’aspetto prettamente edilizio ma anche a quello ambientale nell’ottica del contrasto all’ormai famigerato “polo dei rifiuti” che si sta ampliando a dismisura nella zona industriale cittadina gestita dall’Asi, dove dovrebbe sorgere anche il biodigestore osteggiato da comitati e associazioni. Nel nuovo piano, infatti, come riferito a Pupia qualche giorno fa dall’assessore all’Urbanistica, Giuseppe Diretto, la giunta Santagata ha decretato lo stop alle concessioni edilizie in tutta la zona industriale per nuovi impianti, o ampliamento o ammodernamento di quelli già esistenti, che trattano qualsiasi tipologia di rifiuto. Uno stop già in vigore visto che sono scattate le norme di salvaguardia. – continua sotto –
Eppure, la vicesindaco Caiazzo, delegata all’Ambiente, l’esponente dell’amministrazione che da un anno a questa parte si è più esposta contro il biodigestore, non ha partecipato alla votazione in giunta per l’adozione del Puc. Una circostanza che avrebbe irritato non poco il sindaco Santagata e il resto della maggioranza, al punto che, almeno stando ai “rumors”, sarebbe stato detto a Caiazzo che la sua “diserzione” equivaleva alla scelta di estromettersi volontariamente dalla maggioranza. Tira aria di revoca degli incarichi? Vedremo nei giorni a seguire. Intanto, tutti si pongono la domanda: quali sono i motivi che hanno indotto la vicesindaco a non votare il Puc? Glielo abbiamo chiesto. Pur annunciando che darà una risposta molto più articolata a seguito della pubblicazione di tutti gli atti del piano, prevista per la prossima settimana, siamo riusciti a strapparle qualche dichiarazione. “In una riunione di maggioranza sul Puc, l’unica tenutasi su questo tema, tenutasi circa tre mesi fa, ad aprile, – racconta Caiazzo – avevo chiesto di inserire alcuni punti fondamentali. Poi, qualche giorno fa, viene programmata la seduta di giunta. La sera prima constatavo che non c’era tutta la documentazione e, non potendo verificare se quei punti fossero o meno stati inseriti, ho chiesto di spostare di qualche giorno l’approvazione. Mi è stato risposto di no e quindi non ho voluto partecipare alla seduta proprio perché, ripeto, non avendo avuto il tempo materiale di controllare la documentazione, ero impossibilitata ad esprimere un voto”. – continua sotto –
E sulle voci che darebbero il sindaco e la maggioranza, o almeno gran parte di questa, intenzionati a sfiduciarla, Caiazzo non si scompone: “Se qualcuno reputa che la mia mancata partecipazione alla seduta di giunta abbia destabilizzato la maggioranza si sbaglia, io sono stata sempre coerente con le mie azioni e quanto accaduto ne è la conferma”. Nel frattempo, abbiamo chiesto anche al sindaco Santagata di rilasciare un commento sulla vicenda: anche lui, però, preferisce attendere la pubblicazione degli atti. Sembra che tutti vogliano concedersi un weekend di tranquillità prima di quella che si profila una settimana abbastanza movimentata…sempre se lo sarà!