Gricignano, il “Sole è Nato” all’amministrazione: “Stufi delle promesse non mantenute”

di Redazione

Gricignano (Caserta) – «L’ignoranza governa il mondo e la mamma dei cretini è sempre incinta. Potremmo usare queste semplici affermazioni tipiche del gergo comune per spiegare in parole povere e di facile comprensione ai più la sterilità e l’inconcludenza degli attacchi rivolti all’operato della nostra associazione che, stanca delle solite promesse elettorali non mantenute, ha scelto di renderle pubbliche con una campagna affissionale». Sono le parole di Marcello Damiano, presidente dell’associazione “Il Sole è Nato” che raggruppa diversi residenti dell’area a ridosso della cittadella americana Us Navy, la cosiddetta “Zona Nato”, che continuano ad essere considerati “cittadini di serie b”, “dimenticati da tutti e da tutte le amministrazioni che hanno interessato la politica della città”. – continua sotto –

«Sarà capitato in questi giorni – spiega Damiano – di vedere per strada cartelli recanti le scritte “Stop al Biodigestore”, “Perché paghiamo due volte l’illuminazione stradale?”, “Quando si sarà l’acquisizione dell’area?”, “L’assessore all’ambiente ci ha lasciato circondati di erbacce”, “Quando mettete i sigilli all’area di culto?”, situazione per cui l’ingegner Spezzaferri continua a non prendere in considerazione l’ordinanza di sgombero, lasciandoci sempre più nel letame, ed i vigili urbani con il responsabile tecnico non agiscono visti i termini già scaduti il 23 giugno scorso, fatto che denunceremo alla Procura della Repubblica, “Quando si avrà l’acquisizione dell’area?”. Ebbene, queste sono solo parte dei desiderata che l’amministrazione si era presa il compito di esaudire all’indomani del trionfo alle amministrative». – continua sotto –

«Parto con il dire – spiega l’imprenditore operante nel settore del wedding, rispondendo agli attacchi ricevuti – che, forse, pochi sanno che per realizzare una campagna affissionale occorrono almeno due settimane di lavoro e organizzazione, sia per la definizione del contenuto che per la scelta degli impianti. Pertanto, non può essere un’operazione improvvisata e realizzabile in men che non si dica». «Ad avallare le dichiarazioni e le affermazioni veicolate tramite i cartelloni stradali, il reportage fotografico realizzato dai componenti dell’associazione: anche di fronte a ciò, la finora delegata all’Ambiente, Michela Caiazzo, ascoltata dal direttivo del ‘Il Sole è Nato’, ha negato l’evidenza. Basta guardare le foto. E’ o non è assurdo?”». – continua sotto –

«Tengo a precisare – continua Damiano – che la contestazione e la lotta per i nostri diritti di cittadini, perché a noi residenti nella zona Nato siamo cittadini di Gricignano, non è un attacco ad personam ma si estende a tutta l’amministrazione, incapace di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale. Quindi, possiamo dire che cambiano i sindaci, cadono le amministrazioni ma nulla viene fatto per noi. Ad oggi ci sentiamo soli, abbandonati e messi nell’angolo. Discorso analogo è fatto nei confronti dell’opposizione: quanto vi state battendo, voi della minoranza, affinché ciò che è stato garantito in fase elettorale si compia? Niente di niente, perché voi non siete migliori di chi Governa la nostra città».

Damiano fa poi sapere che “Il Sole è nato” è per lo “Stop al Biogestore”, «un mostro dannoso per l’ambiente – sostiene – che i cittadini non vogliono assolutamente nella propria area. Tutto questo ci ha costretti a rinunciare completamente a “Gricignano Party”, la festa che organizzata dal sottoscritto nel 2019 ha fatto confluire circa 10mila persone dando lustro e importanza alla cittadinanza». – continua sotto –

Un ultimo pensiero è rivolto a chi asserisce che l’associazione non sia riconosciuta: “Ad oggi – risponde Damiano – non solo è riconosciuta ma abbiamo circa 200 famiglie associate e rappresentiamo, per l’80% i residenti della zona Nato. Il sottoscritto, con tutti i componenti del direttivo, Ciro Della Volpe, Ciro Ulisse, Floriana Iannelli, Alberto Lambiase, Assunta Riccio e Vincenzo Capuozzi (del Parco Mirabella), lotta da anni per ottenere ciò che ci è dovuto perché paghiamo le tasse come cittadini di Gricignano ma siamo considerati l’ultima ruota del carro. Sapete quando si ricorderanno dei residenti della Zona Nato e torneranno a considerarli cittadini? Alla prossima tornata elettorale perché avranno bisogno dei nostri voti per sedere ancora in poltrona: dovreste solo dimettervi”. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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