Gricignano (Caserta) – Con l’astensione della vicesindaco Caiazzo e il parere contrario di tutta l’opposizione, il rendiconto 2020 passa in Consiglio grazie ai soli voti di una maggioranza che, durante la seduta di stamani, ha registrato la mancata presenza di tre consiglieri: Gianluca Di Luise, Annamaria Pellegrino e Marilena Fusco. – continua sotto –
Al di là di queste assenze, che per alcuni rappresenterebbero segnali di qualche malcontento, il dato politico più rilevante è stata l’astensione di Caiazzo, la stessa che qualche giorno fa non ha partecipato alla seduta di giunta in cui è stato adottato il nuovo Puc, adducendo la mancanza di documentazione necessaria per esprimere un parere, in particolare riguardante la situazione degli impianti di trattamento rifiuti nell’area industriale (leggi qui). E mentre qualcuno, nella maggioranza, spingerebbe per l’estromissione della vicesindaco, anche se il primo cittadino Vincenzo Santagata giorni fa ci ha riferito che “non è necessaria alcuna verifica nell’esecutivo”, in Consiglio si è avuta la conferma della rottura tra le parti. Ciò è risultato palese non solo dall’esito della votazione ma anche dagli atteggiamenti, dagli sguardi e dal chiaro “isolamento” della Caiazzo rispetto al resto della coalizione. – continua sotto –
In apertura di seduta, prima che iniziasse la discussione all’ordine del giorno, il capogruppo dell’opposizione Vittorio Lettieri ha chiesto al sindaco chiarimenti proprio su quanto accaduto per l’adozione del Puc e sui retroscena apparsi su Pupia e sui social. Da parte sua, Santagata ha risposto che “si tratta di una situazione interna alla maggioranza, che sarà chiarita al più presto, portandola a conoscenza di tutta la cittadinanza”. Subito dopo Caiazzo, sentendosi chiamata in causa, ha voluto ribadire che la sua assenza alla votazione in giunta è stata dovuta alla presentazione parziale dei documenti e al fatto che dei punti fondamentali da lei proposti non erano inclusi, almeno fino alla sua ultima visione. Da qui la decisione di attendere la pubblicazione degli atti del Puc, prevista per questa settimana. – continua sotto –
Si è quindi passati all’argomento del rendiconto 2020 che presenta un disavanzo di 3,4 milioni a causa, ha spiegato Santagata nella sua relazione, di un “fondo contenzioso” costituito da debiti pregressi per i quali sono intervenute anche sentenze passate in giudicato. Tra questi debiti, i 2,9 milioni con Acqua Campania, per i quali il Comune ha già subìto un pignoramento, anche se c’è un ricorso in atto; altri 637mila euro con Acqua Campania; 456mila euro con Campania Bonifiche: 1,7 milioni con la Regione Campania, altri debiti minori per 150mila euro; e 1,2 milioni con Engie, società che si occupa del servizio di pubblica illuminazione. Per alcuni debiti il Comune ha avviato delle transazioni, come per quello della Engie, con un risparmio di 280mila euro: già è stata pagata una prima tranche di 400mila euro, l’altra sarà versata a settembre. Anche ad Acqua Campania sono state liquidate fatture per 637mila euro, mentre con la Regione Campania ci si è accordati per un rateizzo. Altro accordo, con taglio del 60%, con Campania Bonifiche. “Sono tutti debiti ereditati da gestioni passate e oggi, grazie alla nostra opera di transazione, – ha detto Santagata – siamo riusciti a limitare i danni e sono certo che, una volta che avremo chiuso tutti gli accordi e proceduto ai pagamenti, per il prossimo anno riusciremo ad avere un bilancio più a misura. Intanto, nonostante l’emergenza covid e la carenza di personale, ritengo che abbiamo agito al meglio delle nostre possibilità”. – continua sotto –
Esprimendo parere contrario, l’opposizione guidata da Lettieri ha ritenuto che chiudere oggi un rendiconto con 3,4 milioni di disavanzo comporterà che nei prossimi tre anni il 33% di tale importo dovrà, per ogni anno, essere inserito a bilancio, auspicando quindi che la situazione venga risolta. Lettieri ha chiesto anche di riprendere in considerazione l’ipotesi di internalizzare la riscossione dei tributi poiché ad oggi sono tanti i cittadini che non pagano. La vicesindaco Caiazzo, invece, nell’astenersi dal voto ha motivato la sua decisione ritenendo che manchi una relazione che indichi tempi e modi su come rientrare dai debiti e arrivare ad un pareggio dei conti. E qui c’è stata qualche scintilla con Santagata che ha giudicato tale decisione inopportuna visto che si tratta dell’approvazione di un rendiconto e non del bilancio. Mentre dall’opposizione Lettieri ha ritenuto legittima la richiesta di Caiazzo. Episodio che ha dato ulteriore conferma del clima di tensione in maggioranza. La seduta si è chiusa con l’approvazione del nuovo regolamento e l’istituzione del gruppo comunale dei volontari di Protezione Civile (su cui ha relazionato il consigliere Alfonso Buonanno) che ha visto l’ok unanime di tutto il Consiglio. IN ALTO IL VIDEO