Gricignano (Caserta) – “Nessuna pretesa, nessun capriccio personale. Ho solo voluto mantenere gli impegni presi con il comitato #NoBiodigestore, le associazioni e tutti i cittadini che hanno a cuore la salvaguardia dell’ambiente nel nostro territorio”. Spazza via ogni polemica Michela Caiazzo, a cui il sindaco Vincenzo Santagata ha revocato le deleghe di vicesindaco e assessore all’Ambiente dopo la sua decisione di non partecipare alla votazione in giunta per l’adozione del nuovo Puc, seguita dall’astensione sul rendiconto 2020 in Consiglio comunale. – continua sotto –
In una videointervista concessa a Pupia, Caiazzo parla della ormai cosiddetta “Variante Coppola”, contenente delle norme tecniche di attuazione (Nta) per contrastare il sorgere di nuovi impianti dediti al trattamento rifiuti nella zona industriale, a cominciare dal biodigestore. Norme non incluse nel Puc adottato, che al momento hanno lasciato spazio ad altre che, secondo la consigliera, sono inefficaci e impugnabili. Citando alcuni passaggi della videointervista rilasciata a Pupia dal sindaco Santagata (guarda il video), Caiazzo ritiene che non si sarebbero persi affatto mesi nell’includere quelle Nta nel Puc e che l’intenzione manifestata dal primo cittadino di recuperarle in fase di osservazione abbia solo complicato la situazione. – continua sotto –
Spazio anche a considerazioni sulla zona industriale Asi sulla quale il Comune punta ad una gestione autonoma. E, infine, l’annuncio del suo prossimo status di “indipendente” in Consiglio Comunale: “Nel rispetto del programma elettorale sottoscritto e dei miei elettori, non andrà in opposizione, ma assumerò una posizione critica, decidendo di volta in volta come votare”. Questo ed altro nella videointervista che potete visionare in alto.