Nella mattinata del 20 luglio, i carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 11 indagati – 10 in carcere e uno ai domiciliari, mentre altri 2 sono stati sottoposti a obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, gravemente indiziati, a vario titolo, di plurimi episodi, anche in concorso, di detenzione e spaccio di hashish e marijuana. – continua sotto –
La misura cautelare, emessa dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura, riflette gli esiti di una complessa e serrata attività investigativa svolta dal mese di marzo al mese di settembre 2020 dalla stazione carabinieri di Macerata Campania che ha consentito di riscontrare l’esistenza di una fiorente piazza di spaccio all’interno di un’abitazione nel comune di Recale, dove avveniva la vendita al dettaglio dello stupefacente. L’attività investigativa è stata sviluppata mediante intercettazioni telefoniche ed ambientali, nonché attraverso l’installazione di un sistema di videosorveglianza nei pressi dell’abitazione che fungeva da deposito e dà luogo di vendita dello stupefacente. – continua sotto –
Le attività di riscontro operate dalla polizia giudiziaria a margine di mirati servizi di osservazione e pedinamento, le dettagliate informazioni offerte da alcuni acquirenti-consumatori finali dello stupefacente, nonché i contenuti delle conversazioni captate, dialoghi intercorsi con un linguaggio criptico e convenzionale, decodificato dalla polizia giudiziaria, hanno consentito di contestare oltre 2mila episodi di spaccio, di acclarare le responsabilità degli indagati, nei loro diversi ruoli, nonché delineare i canali di approvvigionamento dello stupefacente. Nel corso delle operazioni si è inoltre data esecuzione ad un provvedimento che ha disposto il sequestro preventivo di due autovetture e di somme di denaro fino ad un ammontare di 76mila euro.