Caserta, rapine compiute alla presenza dei figli minori: fermata coppia

di Redazione

Gli agenti della Squadra Mobile di Caserta hanno eseguito, su delega della Procura di Santa Maria Capua Vetere, la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di E.L., 26 anni, ritenuta responsabile di aver commesso, in concorso con il convivente Angelo Morgillo (già tratto in arresto), nel solo mese di marzo scorso, tre rapine aggravate. – continua sotto – 

Nella serata del 30 marzo scorso una pattuglia della Squadra Volante della Questura di Caserta veniva inviata al centro del capoluogo in quanto era stata segnalata, sull’utenza di emergenza 113, una rapina in atto presso una profumeria in corso Trieste. Nella circostanza un soggetto, col volto coperto, aveva fatto irruzione all’interno dell’esercizio commerciale e, minacciando la commessa puntandole un coltello all’addome, si era impossessato della somma di 500 euro, dandosi poi alla fuga. I poliziotti della Sezione Antirapina casertana, intervenuti sul posto, avviavano una immediata attività investigativa e, attraverso la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza interno al negozio, riconoscevano l’autore del delitto per Angelo Morgillo, approfittando del momento in cui, nel corso del “sopralluogo” svolto prima di perpetrare il reato e con la complicità di E.L., l’uomo aveva simulato di voler acquistare un profumo abbassandosi per pochi istanti la mascherina. – continua sotto – 

Nei confronti di Morgillo veniva avviato un’articolata attività d’indagine attraverso la quale è stato possibile accertarne la responsabilità di ulteriori due rapine, commesse nel corso dello stesso mese di marzo, ai danni di ulteriori due esercizi commerciali della provincia di Caserta. In tali occasioni l’uomo aveva utilizzato lo stesso modus operandi ed era stato ripreso, dai sistemi di videosorveglianza presenti in zona, in compagnia di una donna, E.L., accompagnata peraltro dalle sue figlie minori di 7 e 8 anni.

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