Napoli, sequestrata azienda per abbandono rifiuti. Vignaroli elogia Polizia Municipale

di Redazione

Una segnalazione giunta al comando della Polizia municipale di Napoli ha consentito agli agenti di scoprire un ingente quantitativo di rifiuti speciali abbandonati nel parcheggio della metropolitana di Chiaiano, a Napoli. Il grosso cumulo di rifiuti, che si presume abbandonato da circa una settimana, occupava completamente il viale con numerosi sacchi contenenti materiali di risulta di attività di laccatura e polveri di processi di cromatura e simili. Il titolare dell’impresa si è mostrato immediatamente disponibile a ripristinare una corretta gestione dei rifiuti e dell’azienda nel più breve tempo possibile. – continua sotto –

Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia municipale, appartenenti al Reparto Tutela ambientale, nonché una pattuglia dell’Unità Operativa territoriale di Secondigliano e, attraverso le indagini sui rifiuti trovati, è stata individuata un’azienda con attività produttiva nel quartiere di Secondigliano che operava nel settore della verniciatura galvanica e processi di cromatura in un capannone di 500 metri cubi circa dotato di impianti di notevoli dimensioni. – continua sotto –

Con un’operazione congiunta con personale dell’Esercito Italiano, appartenente al “Piano di Contrasto all’abbandono e incendio di rifiuti”, è stato ispezionato il capannone e si è accertata la raccolta di rifiuti in sacchi neri, non conformi alla normativa, e la miscelazione di rifiuti speciali, derivanti dall’attività produttiva: polveri, stracci intrisi e latte contaminate, con i rifiuti urbani ordinari. Inoltre la documentazione amministrativa dell’impresa risultava carente e non immediatamente disponibile, così come risultava poco attendibile la documentazione sulla gestione dei rifiuti, considerata la miscelazione dei rifiuti ordinari con quelli speciali. Gli agenti hanno provveduto al sequestro dell’azienda, al fermo degli impianti e al sequestro dei rifiuti pericolosi miscelati per i successivi adempimenti. – continua sotto –

Vignaroli (Commissione Ecomafie) elogia Polizia Municipale – “Voglio esprimere tutto il mio apprezzamento per il lavoro svolto dagli uomini del Reparto Tutela ambientale e dell’Unità operativa territoriale di Secondigliano che, con il supporto del personale dell’Esercito italiano, hanno posto sotto sequestro l’azienda”. Lo ha dichiarato il presidente della Commissione Ecomafie Stefano Vignaroli. “A quanto pare – ha spiegato Vignaroli – questo grosso cumulo di rifiuti giaceva abbandonato nella stazione di Chiaiano della metropolitana di Napoli. Da lì sono partite le indagini della Polizia municipale. Uno degli aspetti importanti di questa vicenda – ha aggiunto il presidente della Commissione Ecomafie – è l’impegno, anche investigativo, messo in campo dalla Polizia locale. Gli agenti, infatti, dispongono di conoscenze e informazioni sul territorio, anche per il loro stretto contatto con i cittadini, che spesso possono rivelarsi fondamentali per il contrasto e la prevenzione dell’abbandono e dello sversamento incontrollato di rifiuti”. “La loro presenza vigile, proprio come in questo caso, rappresenta un elemento fondamentale per il rispetto delle regole ambientali – ha continuato Vignaroli – nei nostri comuni. Con la Polizia municipale di Napoli, oltretutto, esiste anche un filo diretto legato alla Commissione Ecomafie, in virtù del protocollo d’intesa tra la commissione, il Comune e la Città Metropolitana di Napoli, siglato nel mese di giugno del 2020 a Palazzo San Macuto, col sindaco Luigi de Magistris. Con loro abbiamo già collaborato in alcune operazioni e continueremo a farlo”.

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