Rapina Rolex a imprenditore nel centro di Caserta: arrestato 33enne napoletano

di Redazione

Gli agenti della Squadra Mobile di Caserta, coadiuvati dai colleghi del Commissariato di Scampia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti Cristian Porro, 33 anni, residente a Napoli, ritenuto responsabile di rapina aggravata dall’uso di un arma, consumato ai danni di un imprenditore casertano. – continua sotto – 

Alla vittima era stato sottratto con minaccia un orologio di pregio, marca Rolex, del valore pari ad 30mila euro. L’attività d’indagine ha avuto inizio dalla rapina commessa il 14 maggio scorso, in pieno giorno, nel centro di Caserta, nei pressi di una scuola elementare, mentre la vittima era ferma all’interno della propria auto in attesa di prendere il figlio dall’istituto. Il malvivente, in sella ad un motoveicolo Kymco People, a cui aveva apposto una targa di cartone per occultare quella originale ed armato di pistola, si era fatto consegnare un orologio da polso, dandosi poi alla fuga in direzione di Napoli. I poliziotti dell’Antirapina, intervenuti sul posto, avviavano una immediata attività investigativa che consentiva di identificare il rapinatore. Attraverso mirati servizi di osservazione ed appostamento individuavano il rapinatore nell’abitazione della compagna, situata nel quartiere Scampia di Napoli, al cui interno, a seguito di perquisizione, venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro i capi di abbigliamento ed il casco che l’uomo aveva indossato in occasione del fatto, unitamente ad una pistola giocattolo priva del tappo rosso ed numerose targhe contraffatte. – continua sotto – 

Considerato il grave quadro indiziario raccolto, costituito anche da inequivocabili risultanze dell’analisi dei tabulati telefonici e delle celle agganciate dall’utenza in uso al rapinatore che lo collocavano a Caserta il giorno della rapina ed il giorno precedente in occasione di un sopralluogo, nonché dall’individuazione fotografica da parte della persona offesa, la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha richiesto ed ottenuto dal giudice per le indagini preliminari l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere. Dopo che Porro si era dato alla fuga negli ultimi giorni, il provvedimento restrittivo è stato eseguito stamani, con l’uomo condotto nel carcere napoletano di Poggioreale.

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