Rider “in nero” e col Reddito di Cittadinanza: sanzioni per 800mila euro a datori lavoro

di Redazione

Erano impiegati “in nero” i 32 rider individuati tra il centro storico e la zona nord della Capitale, nel corso di un piano straordinario di controlli, dai finanzieri del comando provinciale di Roma, che hanno verbalizzato in via amministrativa i 21 datori di lavoro da cui dipendevano. – continua sotto – 

Le Fiamme Gialle del 3° Nucleo Operativo Metropolitano, in concomitanza con il notevole incremento delle consegne a domicilio di pizze, pasti e bevande avvenuto negli ultimi mesi a seguito delle misure di contenimento della pandemia disposte dal Governo, hanno intensificato il controllo nelle principali rotabili della Capitale, specie nelle ore serali, per verificare la regolare assunzione dei fattorini da parte dei datori di lavoro. – continua sotto – 

Dagli approfondimenti svolti è emerso che i rider erano impiegati da esercizi commerciali – ristoranti, pizzerie e rosticcerie – in difetto della prescritta comunicazione telematica al Sistema Informativo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Nella maggior parte dei casi i fattorini utilizzavano biciclette, monopattini elettrici e scooter, pur essendo privi di ogni tutela in caso di infortunio. – continua sotto – 

Al termine dell’operazione i militari hanno comminato agli esercenti una “maxi-sanzione” per un importo complessivo di oltre 800mila euro, suscettibile di riduzione in caso di regolarizzazione dei lavoratori. Nel corso degli accertamenti, inoltre, è stato appurato che 5 addetti percepivano il Reddito di Cittadinanza, facendo così scattare la segnalazione all’Inps per l’adozione dei provvedimenti di competenza. IN ALTO IL VIDEO

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