E’ stato rintracciato in un ristorante sul litorale a nord di Roma e arrestato dalla polizia Giuseppe Savino, ritenuto dagli investigatori vicino ai clan camorristici che operano nella zona di Napoli, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per reati finanziari. – continua sotto –
Secondo quanto reso noto, ieri sera durante controlli nei luoghi turistici gli agenti dei Falchi della Squadra Mobile di Roma, il latitante è stato rintracciato in un ristorante di Santa Severa. Ritenuto vicino a clan della zona di San Giovanni a Teduccio, Savino è destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Napoli su richiesta della Dda della Procura di Napoli, per i reati di riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita ed altri reati finanziari. Per gli inquirenti avrebbe riciclato e realizzato complesse operazioni finanziarie per ostacolare l’identificazione dei proventi che provenivano dalla commercializzazione di carburanti tramite alcune società cartiere, create ad hoc ed intestate a prestanomi. – continua sotto –
L’uomo, riconosciuto dagli agenti, è stato sottoposto a controllo dei documenti, apparsi palesemente falsi. Per tale motivo è stato portato negli uffici di polizia ed arrestato per possesso di documenti falsi validi per l’espatrio e portato al Tribunale di Civitavecchia per il giudizio direttissimo. Poi sarà associato a un istituto di pena in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere.