Aversa (Caserta) – Doveva essere approvato entro il 31 luglio scorso ma, forse, lo sarà entro la prima metà di settembre. Il bilancio preventivo per l’anno 2021 passerà quando, oramai, tre quarti dell’anno saranno trascorsi con un fallimento di fatto per quanto riguarda la programmazione. Un ritardo, pare, dovuto anche alle divisioni interne alla maggioranza. Qui, un assessore, Luigi Di Santo, si è assentato nella seduta di giunta in cui doveva essere votato lo strumento contabile. Nominato pochi mesi fa, di Santo sembrerebbe avere i giorni contati perché osteggiato dai rappresentanti de ‘La Politica che Serve’. Al suo posto si fa con insistenza il nome di Pasquale Fiorenzano, consigliere comunale vicino al sindaco Alfonso Golia. – continua sotto –
Il sindaco smentisce – Quando, però, al primo cittadino viene chiesto cosa c’è di vero in queste voci, risponde netto: “Zero, si lavora per attuare la programmazione. Priorità per verde e parchi, recupero dei tributi, sicurezza stradale con risistemazione manto stradale”. “Come già ho avuto occasione di dire qualche settimana fa, siamo di fronte a chiacchiere da bar di chi non ha nulla a che pensare”. “Siamo proiettati – conclude l’esponente del Pd – a governare e a risolvere i problemi e a rilanciare la città non a litigare, devono farsene una ragione”. – continua sotto –
Esce Romano entra di Palma – Ma le voci non si limitano a di Santo. Dalla maggioranza sembrerebbe essersi allontanato il pentastellato Roberto Romano che aveva dato il proprio apporto al bilancio precedente a dicembre scorso. Lo stesso Romano ad apposita domanda risponde: “Secondo lei sono un tipo comodo o scomodo?”. Al suo posto, per garantire al cento per cento la maggioranza, si parla dell’ingresso di un altro consigliere comunale eletto nel centrodestra, Francesco Di Palma, che ha dalla sua di avere avuto il sindaco Golia come testimone di nozze. – continua sotto –
I dissidenti Pd – Tutto da scrivere poi, il filone del comportamento dei consiglieri Pd che la volta scorsa non votarono i bilanci preventivo e consuntivo. Paolo Santulli, Eugenia D’Angelo e Maurizio Danzi dovrebbero decidere cosa fare dopo essere stati ascoltati dal segretario provinciale Emidio Cimmino che oggi governa la sezione cittadini commissariata proprio a causa delle beghe interne. Insomma, una storia tutta da scrivere che potrebbe riservare anche qualche sorpresa. – continua sotto –
Oliva dall’opposizione – Del tutto diversa, ovviamente, la posizione dei consiglieri comunali di opposizione. Tra i più attivi, come sempre, Alfonso Oliva di Fratelli d’Italia, che ha dichiarato: “Per la terza volta su tre il sindaco si trova a portare il bilancio in aula facendo i conti col pallottoliere, con un assessore tecnico, l’ennesimo, utilizzato come merce di scambio finalizzato all’approvazione della proposta da parte della sua maggioranza che non c’è, anzi non c’è mai stata sin dal 17 agosto 2020”. “Lo ribadisco ancora oggi, anche alla luce dei molteplici debiti contratti in solo un anno, – conclude categorico l’esponente del partito di Giorgia Meloni – andate a casa. Ridate la parola agli aversani”. – continua sotto –
La polemica – Altro argomento di polemica è rappresentato dalle condizioni del verde pubblico. “A due anni dalla gestione targata ‘Alfonso Golia e co.’, dopo gli innumerevoli slogan rivolti contro le vecchie amministrazioni, dopo le continue giustifiche e le continue promesse per un “cambiamento radicale della città”, nulla di nuovo si è visto. Lo spirito “green” di questa amministrazione variegata si perde dietro ad una realtà che con l’ambiente ha poco a che fare. Ricordiamo l’ordinanza sindacale che vietava la circolazione di auto aventi categorie non più in linea con le direttive europee? Qualcuno ne ha visto il risultato? Altro esempio di quanto sia più importante apparire che essere è la condizione in cui versa il parco dedicato a Valerio Taglione. Quell’operazione pubblicitaria aveva come obiettivo quello di calmare gli animi di qualche consigliere insofferente. Qualcuno ha visto in che condizioni versa quel parco? Erbacce ed incuria. Questi amministratori dovrebbero imparare a programmare prima di iniziare qualcosa”.