Aversa (Caserta) – “È partita, la scorsa settimana, la messa a disposizione degli atti per l’approvazione del bilancio consuntivo 2020 e del previsionale 2021”. A darne notizia l’assessore alle Finanze del Comune di Aversa, Francesca Sagliocco. “La viceministra Castelli – ha continuato l’esponente dell’esecutivo guidato dal sindaco Alfonso Golia – aveva annunciato una proroga al 15 settembre, ma non mi pare che vi sia stato un decreto in tal senso, quindi la scadenza rimane quella del 31 luglio”. – continua sotto –
La commercialista aversana prestata alla politica ha, poi, illustrato i tempi: “Il termine per la messa a disposizione della documentazione è di 20 giorni per il consuntivo e di 15 per il previsionale, cui seguono i 5 a disposizione dei dirigenti per il parere sugli emendamenti che saranno presentati”. Alla domanda sulla circostanza che la scadenza del 31 luglio è già superata e sulla possibilità che vi possa essere una diffida da parte del prefetto, Sagliocco ha risposto: “Se non ci sarà il decreto di proroga, penso di sì. Per quanto riguarda la presentazione di eventuali emendamenti allo strumento di pianificazione contabile, il termine massimo è di 15 giorni dalla messa a disposizione del bilancio”. – continua sotto –
Per il sindaco Golia si tratta di un bilancio che tocca temi essenziali per la città cercando di risolvere problemi da anni sul tavolo della politica locale. “Con il bilancio di previsione 2021/2023 l’Amministrazione – ha dichiarato il primo cittadino – ha dovuto ripianare un importante disavanzo di amministrazione, in larga parte proveniente da operazioni finanziarie e contabili realizzate nelle passate amministrazioni e in parte proveniente dall’esercizio 2020. Il disavanzo relativo all’anno 2020 è in parte imputabile alla crisi finanziaria legata all’emergenza sanitaria e al blocco dei pignoramenti e in parte al riaccertamento dei residui attivi, in linea con quanto previsto dal principio contabile”. – continua sotto –
Il sindaco scende, poi, nel concreto: “Nonostante le difficoltà finanziarie, legate al recupero del disavanzo, con il bilancio 2022/2023, e in particolare con il piano triennale delle opere pubbliche, sono stati comunque previsti numerosi interventi che cambieranno la vivibilità della nostra città, dalla manutenzione delle strade cittadine e di edifici di proprietà comunale, alla realizzazione di piste ciclabili grazie al recupero di un finanziamento dimenticato per anni, al rifacimento di piazza Marconi, al ripristino degli impianti di irrigazione del verde pubblico solo per citarne alcuni”. “È un bilancio – conclude Golia – di svolta per la città perché abbiamo dato priorità assoluta alle attività di manutenzione ma bisogna continuare a lavorare per accedere a quanti più finanziamenti è possibile per servizi e infrastrutture più moderni ed efficienti”. – continua sotto –
Di tutt’altro tenore le dichiarazioni che provengono dalle opposizioni. “Da martedì – afferma il leader dell’opposizione Gianluca Golia – sono a disposizione le documentazioni complete dei bilanci (consuntivo e previsionale) che verranno discussi in consiglio entro il 15 settembre. La riflessione principale è che verranno portati in Consiglio entrambi, cosa alquanto anomala, considerato il senso dei due strumenti contabili”. “Dalle dichiarazioni della maggioranza, – ha continuato Gianluca Golia – si evince che sarà un autunno caldo, dove ci saranno interventi a vari livelli che cambieranno volto alla città. Ahimè, oramai siamo abituati a tali proclami ma senza vedere nulla di concreto. Proclami conditi dalla solita sfilza di giustificazioni legate alle presunte colpe delle vecchie amministrazioni e ad altri impedimenti ma, a quanto pare, questa amministrazione in carica da due anni, ha già fatto registrare un ulteriore debito di circa 6 milioni, il che dimostra quanto sia stata inefficace la sua azione di recupero di crediti ed altre azioni rivolte a fare cassa”. “Basti pensare – ha concluso l’esponente della minoranza – che si sta per approvare un bilancio a settembre, quando l’anno finanziario volge quasi al termine, a dimostrazione di quanto sia poca la capacità di programmazione di questa amministrazione”.