Aversa (Caserta) – Le dichiarazioni con cui il sindaco Alfonso Golia ha inteso chiarire il suo punto di vista sugli eventi conseguenti alla protesta delle consigliere D’Angelo e Motti e alle dichiarazioni fatte in Consiglio comunale dal consigliere di Fratelli d’Italia, Alfonso Oliva, hanno avuto un’immediata replica da parte del consigliere di opposizione Gianluca Golia. – continua sotto –
“E’ inaccettabile – afferma – che si definisca ‘ricreazione’ quanto stavamo facendo nella Sala della Memoria, confinante con l’aula consiliare. Il sindaco sa bene che c’eravamo ritirati in quella sala per contestare la volontà espressa in una proposta della maggioranza di valutare gli emendamenti non secondo regolamento ma concedendo soltanto un tempo limitato per la presentazione e la replica”. “Sapevamo – aggiunge – che, così facendo, avremmo dato alla maggioranza la possibilità di votare quella proposta secondo le loro intenzioni ma non potevamo accettare questo tipo di modifica del regolamento del Consiglio comunale. Così, quando siamo rientrati, trovando la proposta approvata non ci siamo meravigliati. Mentre ci meraviglia leggere che il sindaco definisca ‘ricreazione’ il comportamento dell’opposizione che stava discutendo di altre proposte nella sala adiacente e che è rientrata regolarmente nell’aula consiliare”.
“Il successivo abbandono dell’aula da parte dell’opposizione è stata una conseguenza logica di questo comportamento antidemocratico della maggioranza”, sottolinea Golia. “Una maggioranza – conclude – che, votando gli emendamenti proposti dall’opposizione e bocciandoli regolarmente, senza neppure leggere di che cosa si trattasse, ha impedito alla cittadinanza di conoscerne il contenuto la cui discussione sarebbe stata un momento fondamentale di democrazia per una qualsiasi amministrazione”.