Aversa (Caserta) – “Un bilancio di transizione dove la strada del risanamento è sempre più marcata, tante opere pubbliche che nelle prossime settimane aumenteranno grazie al lavoro che si sta facendo di programmazione e di recuperato di finanziamenti. La città cambierà volto: piazze, piste ciclabili, parchi”. Il sindaco di Aversa, Alfonso Golia, descrive con queste parole il bilancio preventivo che la sua amministrazione porterà in Consiglio comunale per l’approvazione nella mattinata di martedì. – continua sotto –
Quello che dovrebbe essere uno strumento di pianificazione, non solo contabile, diventa, di fatto, non solo per colpe dell’amministrazione Golia, ma anche per scappatoie e pastoie burocratico-giuridiche che la legislazione consente, un consuntivo considerato che mancano appena tre mesi alla fine dell’anno. Oltre al preventivo 2021, l’assise cittadina sarà chiamata ad approvare gli equilibri di bilancio e il conto consuntivo 2020. La convocazione è giunta dopo che il prefetto di Caserta, Raffaele Ruberto, aveva inviato tre diffide all’amministrazione, una per ognuno degli argomenti in discussione. Diffide giunte a fine agosto e, sostanzialmente, secondo i consiglieri Pd sponda dissidenti (Paolo Santulli, Eugenia D’Angelo e Maurizio Danzi) in ritardo considerato che il termine ultimo per l’approvazione era quello dello scorso 31 luglio. – continua sotto –
“Ormai ad Aversa – hanno dichiarato in proposito i consiglieri di maggioranza Erika Alma, Marco Girone, Pasquale Fiorenzano e Vincenzo Angelino – c’è chi ha iniziato a soffrire di deliri di onnipotenza e pretende di voler dare lezioni anche al Prefetto. Non è la prima volta che provano a tirare per la giacchetta una istituzione terza cercando di coinvolgerla in beghe politiche. Hanno sempre fatto fiasco. È il delirio di chi non ha argomenti e allora vuole trarre in inganno la cittadinanza, provando a far credere che questa amministrazione è in affanno, oppure presta il fianco alla operazioni illegali”. “A questi signori che da due anni non fanno che parlare di falso in bilancio, anche per il consuntivo che hanno approvato, – continuano i supporter della maggioranza – tocca rispiegare che il bilancio è andato in giunta appena il governo ha approvato il decreto di riparto dei fondi per evitare il crack di centinaia di comuni in tutta Italia. Noi ringraziamo Francesca Sagliocco (assessore alle Finanze, ndr) che grazie alle sue competenze è riuscita a chiudere il bilancio in così pochi giorni e a permettere l’approvazione in giunta, altro che dimissioni. Non parleremo del passato perché a noi interessa il futuro della città”. – continua sotto –
Proprio Santulli ha, tra l’altro, dichiarato: “Dopo tanto ritardo obbligano a discutere tutti gli strumenti contabili in una sola seduta. Ho molto contestato la circostanza nell’incontro dei capigruppo con il presidente del Consiglio, in presenza dell’assessore alle Finanze. Il presidente ha dichiarato che c’era una richiesta precisa dell’assessore perché ci sono nessi contabili che non possono essere distinti in più sedute. Ho segnalato che il Tuel, quando si deve trattare il bilancio, non prevede altri punti. Mi è stato riferito che il segretario generale ha dato per iscritto assicurazioni sulla regolarità della convocazione”. “In ogni caso – ha continuato l’ex parlamentare aversano – gli elementi forniti dagli strumenti contabili presentati confermano, inequivocabilmente, tutte le perplessità che avevamo rappresentato lo scorso anno. I cittadini saranno costretti a maggiori sacrifici non essendo state previste opportunità maggiori d’incasso rispetto alle uscite”. – continua sotto –
Questa volta non dovrebbero esserci sorprese di sorta, come, invece, avvenuto lo scorso anno, quando l’amministrazione Golia si vide bocciare il consuntivo dal fuoco amico e, successivamente, con l’ausilio di quattro consiglieri eletti all’opposizione, ribaltò il verdetto, evitando lo scioglimento del Consiglio comunale in extremis, ma dando la stura a polemiche che, dopo un anno, non si sono ancora sopite.
