Aversa (Caserta) – “Prendiamo atto delle tardive, ‘tardivissime’, diffide notificate dal Prefetto di Caserta di cui, onestamente, non se ne comprendono le ragioni, considerato che altri prefetti hanno inviato le diffide ai Comuni inadempienti già da tempo”. E’ una bacchettata al prefetto Raffaele Ruberto l’inizio della dichiarazione dei consiglieri comunali del Partito Democratico Paolo Santulli, Eugenia d’Angelo e Maurizio Danzi in relazione alle tre diffide che nei giorni scorsi hanno raggiunto l’amministrazione comunale normanna. – continua sotto –
“Ma qui occorre anche evidenziare – continuano i tre esponenti Dem – che il Rendiconto Consuntivo, il Ripiano del Disavanzo e il Bilancio Preventivo sono stati approvati in Giunta il 29 luglio nonostante il termine ultimo per l’approvazione, prorogato dal Ministero degli Interni per ben tre volte, fosse prima del 31 luglio 2021. A ciò si aggiunga che il Parere del Collegio dei Revisori è stato protocollato solo il 12 agosto 2021. Una serie di ritardi inaccettabili per una città come Aversa, segno inequivocabile della difficoltà di ‘apparare’ i conti e di ‘sistemare’ le carte”. – continua sotto –
Pesante l’affondo finale: “Eppure, il sindaco Golia aveva motivato la revoca dell’ex assessore al Bilancio, Carpentiero, affermando che la sua incapacità di rispettare i termini di legge per la produzione dei documenti contabili erano una pastoia insostenibile per la città. Alla luce di questi reiterati ritardi, ci si aspetta che, per coerenza, il sindaco revochi anche la nomina di Francesca Sagliocco, attuale assessore al Bilancio. Ma siamo sicuri che non accadrà: il sindaco Golia, purtroppo, non brilla per la sua coerenza amministrativa e politica”.