Aversa, Polizia Municipale poco presente sul territorio? Un agente: “Non è nostra volontà, vi spiego perché”

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – La carenza di organico presente tra i dipendenti comunali interessa anche la Polizia municipale, da tempo “bersaglio” delle critiche dei cittadini per la scarsa presenza sul territorio. Per capire i motivi di questa difficoltà abbiamo chiesto ad uno degli agenti in forza al Corpo. – continua sotto –

“Le lamentele dei cittadini sono giustificate. La nostra presenza sul territorio sembra davvero scarsa ma non è per nostra volontà né per volontà del comando. Il problema – spiega l’agente – nasce dal fatto che non abbiamo uomini a sufficienza per coprire le necessità del territorio. Basti pensare che ai tempi del sindaco Domenico Ciaramella il nostro organico era di oltre 80 uomini che venivano suddivisi nei servizi di ufficio dedicati prevalentemente alle necessità burocratiche dell’utenza e in quelli sul territorio, come il controllo della viabilità, delle costruzioni abusive e dell’abusivismo in generale. Quel numero di agenti era sufficiente anche per garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto della legge. Oggi siamo ridotti a 40 unità più 2 rappresentate, queste ultime, dal comandante e dal capitano che normalmente non effettuano servizio in strada o sul territorio perché impegnati nelle responsabilità affidate al comando”.

“Dei 40 operatori – spiega ancora – una ventina sono impossibilitati ad effettuare servizi su strada e sul territorio, alcuni perché c’è necessità di uomini all’interno della caserma per poter soddisfare le esigenze burocratiche dei cittadini, altri perché essendo anziani sono affetti da patologie che non permettono il normale servizio in strada o perché esonerati per malattie croniche, con tanto di certificazione vidimata dall’Asl. Così, dovendo effettuare tre turni di lavoro giornalieri, è chiaro che 20 operatori non possono essere sufficienti dal momento che in teoria si tratta di 20 uomini e donne della Polizia municipale ma in pratica bisogna tener conto delle assenze per malattia, per  necessità di effettuare controlli medici per patologie croniche o, nel caso di donne, per gravidanza e maternità, senza dimenticare la necessità di effettuare turni di riposo che consentano di recuperare una forma fisica che permetta di lavorare in maniera efficace quando sono sul territorio. Inoltre, occorre tenere presente che alcuni agenti vengono dedicati a servizi che non possono essere lasciati senza la tutela della Polizia municipale come, ad esempio, la presenza al tribunale, al mercato ortofrutticolo, alla fiera settimanale o ad eventi sportivi e manifestazioni che richiamano una moltitudine di cittadini. E di quei 20 uomini e donne ne restano pochini, ma veramente pochini, che possono intervenire sul territorio”. E – precisa – quando parliamo di interventi sul territorio ci riferiamo anche alla necessità di dover essere presenti in caso di incidenti stradali o di segnalazioni che arrivano da cittadini relative a strade dissestate che possono produrre o hanno già prodotto danni persino ai pedoni”.

“Con un numero di agenti così ridotto e che entro il prossimo aprile si ridurrà ancor più per il pensionamento di almeno 5 unità – continua l’agente – non si può garantire il livello di  sicurezza che dovrebbe essere assicurato ad una città che, sulla carta, ha oltre 53mila abitanti ma che, in realtà, probabilmente raggiunge e supera i 60mila per i tanti residenti non dichiarati, sia italiani che extracomunitari, e che con gli uffici pubblici, privati e le scuole di cui dispone registra un flusso giornaliero di almeno 100mila persone”. Di chi è la colpa della mancata assunzione di nuove unità? “Probabilmente – ipotizza il nostro interlocutore – di chi non ha provveduto a sostituire almeno il personale che andava in pensione anche quando fu previsto per legge che per ogni due persone che lasciavano il lavoro per pensionamento se ne poteva assumere una?”. – continua sotto –

Questa è la realtà della città di Aversa che soffre il problema della carenza di agenti di Polizia municipale da anni e che ha visto gli stessi impegnati sempre in prima linea, anche a costo di sacrifici personali, per garantire una sorta di normalità alla città per ciò che riguarda la sicurezza e il controllo del territorio malgrado il loro numero sia sempre più scarso. Considerando la prospettiva di un ulteriore calo numerico nei prossimi mesi, sembra necessario che la parte politica si attivi presso il Ministero competente per rinforzare l’organico dei tutori dell’ordine cittadino.

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