Aversa (Caserta) – Una semplice riflessione del vicepresidente regionale di Confesercenti, Maurizio Pollini, seguente il successo ottenuto dalla finale regionale campana di Miss Europa 2021, è utile a far comprendere che quando c’è collaborazione e condivisione di intenti e di obiettivi è facile raggiungere il successo. – continua sotto –
Parte da quest’assunto, infatti, il ragionamento di Pollini, che afferma: “È bastato poco per ottenere il grande successo di una manifestazione che abbiamo voluto fortemente fare ad Aversa e che ha riscosso un grande apprezzamento dal numeroso pubblico che ha affollato piazza Municipio nelle due serate della finale regionale di Miss Europa 2021. Una manifestazione dedicata non solo alla bellezza ed alla spensieratezza ma che ha affrontato e stigmatizzato una piaga dei nostri tempi, qual è il femminicidio. Dalla manifestazione sono arrivati altri messaggi forti come quello della voglia di mettersi alle spalle questa odiosa e terribile pandemia e della necessità di promuovere le nostre eccellenze di realizzare progetti di sviluppo e crescita economica da parte dell’amministrazione comunale e, principalmente, sviluppo di strategie di valorizzazione del territorio e dei prodotti di eccellenza, incremento del turismo, maggiore percezione della sicurezza nelle città”.
“Aversa – spiega Pollini – potrebbe puntare ad essere il capoluogo del commercio in provincia di Caserta, se solo si prestasse maggiore attenzione alle immense risorse presenti sul territorio e si cercasse di valorizzare le bellezze monumentali che la Prima Contea normanna presenta e le numerose eccellenze agro alimentari ed artigianali che la città di Aversa è capace di produrre. In un’ottica di sviluppo economico e di sostegno alle imprese, andrebbe programmato un circuito di eventi di alto profilo che valichi non solo i confini cittadini e provinciali e che rientri in un ambito di promozione nazionale ed internazionale come merita una città qual è Aversa: città delle cento chiese, contea normanna con una storia millenaria, luogo di produzione di tante prelibatezze enogastronomiche e di realizzazione di eccellenze artigianali. Ma le eccellenze aversano non sono solo enogastronomiche, artigianali o monumentali, ma sono anche umane. Tanti sono gli aversani che hanno raggiunto risultati eccellenti e a tal proposito devo complimentarmi e fare gli auguri al neo vescovo don Carlo Villano”.
“Detto ciò – sottolinea – credo sia necessario sollecitare l’amministrazione comunale ad avviare una programmazione seria in vista del Natale. Non vorremmo, infatti, trovarci, come l’anno scorso, ad accendere le luminarie il 18 dicembre. Non possiamo permetterlo. Il bando della Camera di Commercio che destina fondi agli Enti pubblici per iniziative che siano in grado di favorire il commercio e la presenza in città di potenziali acquirenti è già pronto, dobbiamo essere bravi a cogliere queste occasioni ed a sfruttarle al meglio e tempestivamente. Il commercio paga già due anni di stanca dovuta al Covid, non possiamo permetterci passi falsi. Programmazione, sinergia e organizzazione devono essere gli ingredienti di una ricetta per la crescita e la ripresa del commercio cittadino. Abbiamo dimostrato che basta poco per poter realizzare grandi eventi, ora è giunto il momento di porre fine alle chiacchiere e di cominciare a produrre fatti. Noi siamo pronti!”.