Aversa, situazione personale catastrofica: scintille tra Innocenti e Villano

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Uffici comunali sempre più deserti. Il personale è, oramai, ridotto ai minimi termini tant’è che nello scorso mese di agosto in alcuni giorni gli uffici comunali sono stati chiusi. E’ stato il caso, ad esempio, dello Stato Civile, dove gli interessati sono stati costretti a far capo al comando di Polizia locale. Inoltre, è bastato il malore di una dipendente per bloccare il rilascio, seppure momentaneo, delle carte di identità. – continua sotto – 

Insomma, una situazione da incubo che ha avuto i suoi riflessi con una discussione in giunta tra alcuni assessori che, secondo voci insistenti, sarebbero arrivati a scambi di parole grosse e a strapparsi bozze di atti in faccia. Sull’ipotetico “ring” sarebbero saliti l’assessore al Personale, Giovanni Innocenti (spalleggiato dal suo compagno di fazione de «I Moderati» Francesco Sagliocco) e il vicesindaco plenipotenziario Marco Villano. Entrambi gli interessati hanno tenuto a ribadire che «si è trattato di una discussione su una delibera per la cui approvazione c’era una diversità di vedute. Una circostanza che si verifica, nel rispetto della dialettica, quasi sempre per giungere ad una sintesi». – continua sotto –

Qual è stato il pomo della discordia? L’assessore Innocenti aveva proposto di accedere al comando da altro ente di un dipendente da adibire quale custode del mercato ortofrutticolo. «L’obiettivo era ed è quello di fare in modo che il mercato ortofrutticolo avesse un custode, seppure per un anno. Tanto, infatti, durerebbe questo comando». Da parte sua, Villano ha sottolineato che «non sarebbe stato il caso di adottare questo provvedimento spot ma di effettuare una verifica globale anche perché ci sono uffici completamente scoperti». Una presa di posizione che avrebbe portato Villano ad essere tacciato di invadenza. Alla fine, è intervenuto il sindaco Alfonso Golia che ha fissato, per la mattinata di ieri, un incontro per fare il punto sulla situazione del personale, soprattutto alla luce delle disponibilità economiche dell’Ente. – continua sotto – 

Una situazione, quella del personale, che definire catastrofica è un eufemismo. «Paghiamo – ha dichiarato Innocenti, con la sua delega al ramo – una mancanza di programmazione. I dipendenti andavano in pensione e non venivano sostituiti. Oggi abbiamo solo un terzo del personale. La polizia municipale è ridotta al lumicino». «I settori più alle strette – ha continuato l’esponente dei Moderati – sono praticamente tutti. Urbanistica e lavori pubblici non hanno addetti. Il quarto piano è un deserto. Da qui a giugno prossimo andranno in pensione dieci dipendenti tra anagrafe e stato civile. Basti pensare che abbiamo solo due manutentori, uno per quanto riguarda gli interventi di natura idraulica ed un secondo per manutenzione stradale. Stessa situazione per quanto riguarda il cimitero cittadino dove a prestare la propria opera è un ex lavoratore socialmente utile. Insomma, nessun litigio, ma solo una discussione, che continuerà in questi giorni su un problema la cui soluzione non può essere rinviata oltre».

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