Aversa, Via Roma usata anche come “pista ciclabile”: perché non si adotta ordinanza?

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – Può sembrare inutile, forse perfino noioso ritornare su un tema già affrontato, e non una sola volta, qual è quello dei ciclisti che circolano sulle strade di Aversa senza rispettare alcun tipo di segnaletica stradale, così che li vediamo circolare sulle strade in senso contrario a quello di marcia, lì dove vige il senso unico, o sui marciapiedi come accade normalmente in via Roma, magari sotto gli occhi la Polizia municipale, quando c’è. – continua sotto –

Ma tornarne a parlare sembra necessario perché camminando in via Roma nella mattinata domenicale, quando c’è l’isola pedonale affollatissima, specialmente se il tempo è bello, diventa estremamente pericoloso proprio per la presenza di ciclisti che, in mancanza di piste loro dedicate, usano l’arteria come una ciclabile. Dal punto di vista normativo anche, parlando specificamente dell’arteria principale della città, se via Roma si trasforma in isola pedonale i ciclisti vi possono circolare. Lo dice il Codice della strada, però, dovrebbero rispettarne le norme e, soprattutto, stando a quanto sottolineato nelle norme di applicazione dello stesso Codice della strada, scendere dalla sella e portare a mano la bicicletta, specialmente se la strada è affollata come accade la domenica mattina nell’ora in cui via Roma diventa isola pedonale.

Ci sono comuni, come quello di Firenze, che con apposita ordinanza sindacale hanno imposto ai ciclisti questa regola, a quanto pare ignorata anche in città importanti come quella che ha visto i natali di Dante Alighieri. Però vale la pena ricordare che Firenze non è l’unica città italiana in cui è stata adottata un’ordinanza specifica per vietare la circolazione delle biciclette nell’isola pedonale. Lo ha fatto Cosenza già un anno fa e recentemente Matera con un’ordinanza sindacale apposita firmata il 23 agosto 2021. Una decisione legata alla necessità di garantire la sicurezza e la tranquillità di coloro che percorrono l’isola pedonale, in particolare di famiglie con bambini che desiderano passeggiare serenamente.

Questa ordinanza ad Aversa non c’è. Ad Aversa si preferisce non vedere e non pensare al pericolo che rappresentano i ciclisti quando un numero enorme di cittadini percorre l’arteria principale per godere un momento di quiete, di aria pulita e di serenità portando a spasso i figli o magari desidera chiacchierare con gli amici senza doversi guardare le spalle dalle automobili, dalle moto,  dalle biciclette che percorrono liberamente via Roma nei due sensi malgrado l’arteria sia a senso unico o i marciapiedi e, non ultimo, tenere d’occhio i monopattini a motore che circolano allo stesso modo dei velocipedi, vale a dire ignorando ogni tipo di segnaletica stradale. – continua sotto –

E’ questo che si intende per civiltà? Riteniamo di no. Perciò, ancora una volta, chiediamo alle autorità preposte al controllo e alla gestione del traffico veicolare perché non intervengono. Perché non si prende spunto da città come Firenze e Matera, che sono città d’arte, così come dichiara di essere Aversa, per disporre un’ordinanza sindacale che garantisca sicurezza e serenità ai cittadini che percorrono l’isola pedonale?

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