Aversa (Caserta) – Nel corso dei controlli antidroga condotti dal commissariato di Polizia di Aversa, guidato dal primo dirigente Antonio Sepe, lo scorso 14 settembre, nelle case popolari del Rione San Lorenzo, gli agenti della Squadra investigativa hanno sequestrato in un sottotetto oltre un chilo di marijuana ed una pistola revolver calibro 44, risultata rubata. – continua sotto –
Non solo. Nei giorni successivi i poliziotti normanni hanno tratto in arresto due pusher che spacciavano droga in modo “itinerante” nell’agro aversano. A Lusciano, nella serata del 21 settembre, un 33enne veniva sorpreso in viale della Libertà, a bordo di un’auto, con 14 dosi di cocaina e 110 euro in contanti. Ieri sera, invece, a Parete, gli agenti, in borghese e utilizzando un’auto civetta, hanno catturato un 25enne napoletano, G.N., in via Vittorio Emanuele, all’altezza di un noto bar, mentre dall’interno della sua autovettura, presa a noleggio, effettuava uno scambio con un altro automobilista. Sfruttando il fattore sorpresa, gli intimavano l’alt, impedendo ogni possibilità di fuga, e procedendo ad una perquisizione del veicolo e personale rinvenivano 14 involucri termosaldati contenenti complessivamente 4,17 grammi di cocaina, insieme alla somma di 160 euro ritenuta probabile provento dell’attività illecita.
Entrambi gli spacciatori annoverano precedenti specifici. Quello di Lusciano era già stato arrestato lo scorso mese di agosto per un episodio simile, mentre quello di Parete aveva anche una condanna, inflitta solo lo scorso luglio, a quattro mesi di reclusione, con pena sospesa, per reati in materia di stupefacenti.