Avvocati Napoli Nord, il ministro nomina Fabio Benigni commissario

di Nicola Rosselli

E’ Fabio Benigni, avvocato del foro di Avellino, il commissario che reggerà le sorti sino a nuove elezioni del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord. Un commissariamento reso necessario dall’alto tasso di litigiosità interno al precedente consiglio dell’ordine i cui componenti si sono, praticamente, dimessi tutti, presidente compreso. Una decisione giunta dopo quasi un anno di polemiche e carte da bollo. Successivamente, qualche settimana fa, vi era stato il tentativo di alcuni dei non eletti di subentrare ai dimissionari e dare vita ad un nuovo consiglio dell’ordine forense, ma, da quanto è dato sapere, il tentativo non avrebbe raggiunto l’obiettivo sperato. Nessuna notizia ufficiale, infatti, nemmeno sul sito ufficiale dell’ordine. – continua sotto –

«La nomina, a firma del ministro della Giustizia, Marta Cartabia, a commissario straordinario dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord, contestuale allo scioglimento del relativo Consiglio, – ha dichiarato il diretto interessato – rappresenta per me una gratificazione importante e allo stesso tempo una responsabilità notevole. L’incapacità di funzionare dell’organo consiliare che ha determinato questa situazione, e che induce a una riflessione amara e triste, costituisce uno stimolo a creare i presupposti per garantire una gestione serena ed efficiente che merita l’intera classe forense di Napoli Nord. Il mio impegno sarà sempre caratterizzato da trasparenza, passione e dedizione».

Sulla nomina interviene anche il presidente della Camera Penale aversana, Felice Belluomo: «Sinceramente spiace che si sia arrivati al commissariamento. Spiace che tutta l’Avvocatura non sia stata in grado di trovare una sintesi mettendo da parte ogni astio o personalismo. Credo che questa esperienza debba insegnare tanto per il futuro in una valutazione di rappresentanza e rappresentatività. Non ne faccio mai una questione personale, sarebbe una analisi forse scadente individuare Tizio o Caia come unici responsabili, c’è necessità di nuovo rilancio per una Avvocatura responsabile e seria».

Sulla stessa scia il presidente della Camera Civile di Aversa, Carlo Maria Palmiero: «Prendiamo atto del provvedimento assunto dal Ministro e delle relative motivazioni, dispiaciuti per quanto determinatosi, che rappresenta una vicenda assolutamente non positiva per l’avvocatura di questo circondario. Il Consiglio dell’Ordine è un organo imprescindibile per il corretto andamento della categoria, a tutela sia degli iscritti che a garanzia della collettività. Confidiamo che la classe sappia superare ogni contrasto, riuscendo a recuperare l’imprescindibile unità, figlia dello spirito di Servizio, e mai di potere o di vanagloria, che deve animare chiunque si proponga a rappresentare la Categoria».

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