Casal di Principe (Caserta) – Qualche giorno prima della scadenza utile per tornare sui propri passi, il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, ritira le dimissioni rassegnate lo scorso primo settembre per protesta contro la scelta della Procura di Santa Maria Capua Vetere di non concedere un’ulteriore proroga all’abbattimento, previsto per domani mattina, di uno stabile abusivo situato in via Ancona, dove risiedevano due famiglie indigenti con quattro bimbi. – continua sotto –
“Mi dimetto perché non mi sento di rappresentare uno Stato nel momento in cui si presenta con la sua faccia più torva”, diceva Natale, sottolineando di non aver mai voluto bloccare il provvedimento di demolizione “ma solo fare di tutto per ridurre il danno psicologico che, nei fatti, hanno già subito i minori interessati alla vicenda”. A tal proposito, il sindaco aveva chiesto una proroga ulteriore (dopo una prima concessa nei mesi scorsi) dell’abbattimento delle due case abusive per permettere il completamento dei lavori di un bene confiscato in via Baracca dove alloggiare le due famiglie. Ma nessuna proroga è giunta, neanche dal Parlamento, nonostante la pandemia. Anzi, la Procura sammaritana, in una nota ufficiale a firma della procuratrice Maria Antonietta Troncone (da qualche giorno passata a capo della Procura di Napoli Nord), ha sostenuto che le due famiglie avevano già trovato sistemazione altrove, circostanza che aveva reso possibile l’esecuzione della demolizione del fabbricato che, tra l’altro, versava in situazione di pericolo”.
Da allora è trascorsa qualche settimana e il sindaco Natale ha ricevuto pressanti richieste, sia da parte delle istituzioni, tra cui il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e il ministro Mara Carfagna, che dei cittadini, a ripensarci. E così è stato. Stamani, il medico casalese è tornato nella sala consiliare, ritirando le dimissioni. Lo ha fatto, come da lui stesso sottolineato, soprattutto in virtù di tre motivazioni. La prima rappresentata dalla “Legge Casal di Principe”, proposta dalla Regione Campania, per mettere al centro del dibattito nazionale una soluzione legislativa definitiva sulla questione abusivismo, favorendo, da un lato, misure alternative agli abbattimenti degli immobili abusivi definitivamente acquisiti al patrimonio comunale, dall’altro inasprendo le misure sanzionatorie, amministrative e penali, per contrastare in futuro il fenomeno dell’abusivismo edilizio.
Natale, inoltre, ha accolto gli inviti sia della ministra Carfagna, che in una lettera gli ha chiesto di continuare ad essere lui la guida di una comunità a cui il Governo intende dare sostegno, sia dei cittadini, comprese le famiglie sgomberate dai fabbricati abusivi, affinché venga garantita continuità al riscatto del territorio. IN ALTO IL VIDEO