Covid Campania, De Luca proroga ordinanza fino al 30 settembre

di Redazione

Il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, ha prorogato fino al 30 settembre le misure in vigore in regione contro il contagio da Covid 19 contenute nell’ultima ordinanza firmata lo scorso 31 luglio. – continua sotto – 

Divieto asporto bevande alcoliche – Resta confermato il divieto dalle ore 22 alle 6 del mattino di vendita con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, da parte di qualsiasi esercizio commerciale e con distributori automatici. Vietato anche il consumo delle stesse nelle aree pubbliche e aperte al pubblico, compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali. Ai bar, baretti, vinerie, gelaterie, pasticcerie, chioschi ed esercizi di somministrazione ambulante nonché agli altri esercizi di ristorazione la vendita di alcolici resta consentita esclusivamente al banco o ai tavoli. Sono comunque vietati affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

Controlli e mascherine – Nell’ordinanza è raccomandato ai Comuni e alle altre autorità competenti di intensificare la vigilanza e i controlli sul rispetto del divieto di assembramenti, in particolare nelle zone ed orari della movida. Confermato inoltre l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, anche all’esterno in ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti o affollamenti. L’utilizzo delle mascherine resta pertanto obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato – ad esempio nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento – nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all’aperto e sui mezzi pubblici all’aperto, quali traghetti, battelli, navi.

Aeroporto – A modifica e aggiornamento dell’ordinanza del 31 luglio, è fatto obbligo a tutti i passeggeri in arrivo all’Aeroporto Internazionale di Napoli attraverso voli, diretti o di transito, dai Paesi per i quali l’Ordinanza del Ministro della Salute non preveda l’obbligo di isolamento fiduciario all’arrivo, di sottoporsi ai controlli, anche a campione, organizzati dall’Usmaf in raccordo con l’Unità di Crisi regionale, la GESAC s.p.a., e la Protezione Civile regionale e con il supporto dell’Asl Napoli 1 secondo le modalità da definirsi all’esito di apposito tavolo tecnico.

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