Napoli, Premio San Gennaro Day dedicato a Enrico Caruso

di Redazione

Napoli – Il prestigioso riconoscimento sarà consegnato a Andrea Bocelli, Peppino di Capri, Lino Banfi, Antonio Milo, Rocco Hunt, Tommaso Zorzi, Vincenzo De Lucia, Barbara Foria, Marco Calone, Iabo, Bruno Giordano, Sondra Sottile, Francesca Simonelli, Nu Genea, Emilia Zamuner. Il Premio San Gennaro Day, l’attesissima kermesse che ogni anno premia le eccellenze legate alla città di Napoli, si svolgerà domenica 26 settembre, alle 20.30, sul Sagrato del Duomo. Prodotto da “Jesce Sole” con la direzione artistica di Gianni Simioli, il Premio è sostenuto sin dalla prima edizione dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e, in questa nona edizione, anche dalla Regione Campania, con Scabec spa e dalla Camera di Commercio attraverso l’Azienda speciale S.I Impresa. – continua sotto –

L’edizione 2021 del Premio è un’edizione speciale: dedicata al sommo tenore Enrico Caruso, nel Centenario della sua scomparsa e, più in generale, al miracolo della canzone classica napoletana, capace con la sua melodia di valicare confini geografici e linguistici. Con l’omaggio a Enrico Caruso, il Premio San Gennaro Day vuole conferire alto riconoscimento a quei tenori interpreti dell’arte del canto nella sua forma più alta e nobile. E se Caruso è entrato nel mito con la sua voce struggente e sensuale, interprete d’eccezione della canzone napoletana nel mondo di oggi è Andrea Bocelli, a cui sarà conferito un premio San Gennaro Day speciale nel nome di Caruso. Bocelli, tenore amatissimo in tutto il mondo, con la sua voce di straordinaria bellezza ha ridato linfa alla canzone classica napoletana, facendola risplendere nei più prestigiosi teatri nazionali e internazionali e inoltre è riuscito, con la sua potenza comunicativa, ad affascinare le nuove generazioni al repertorio della tradizione della canzone classica partenopea.

Il palco del Premio San Gennaro Day ospiterà una rosa di eccellenze, che con il loro lavoro, ciascuno nel proprio settore, ha dato lustro alla città di Napoli, compiendo un vero e proprio miracolo terreno. Per la nona edizione saranno insigniti del prestigioso riconoscimento Made in Naples: Peppino di Capri, Lino Banfi, Antonio Milo, Rocco Hunt, Emilia Zamuner, Tommaso Zorzi, Vincenzo De Lucia, Barbara Foria, Marco Calone, Iabo, Bruno Giordano, Sondra Sottile, Francesca Simonelli, Nu Genea. Sul palco non solo il mondo della musica e dello spettacolo. Il Premio San Gennaro Day sarà conferito anche a Eduardo Di Napoli, imprenditore coraggio del quartiere Sanità; Ezio Stellato, esperto in materia fiscale e tributaria; Vincenzo Capasso, un giovane pizzaiolo che dalla strada è diventato Maestro dell’arte bianca; Davide Rosiello, medico; Carlo De Simone, ceo European Brokers; Cristina Leardi, Presidente del Consorzio di tutela del pomodorino del Vesuvio Dop eruzioni vulcaniche e ceo dell’azienda agricola Masseria del Sorbo. Ad Alfonso Esposito Marroccella, commerciante di Arzano, legato alla famiglia Padolino da 60 in un rapporto di stima e affetto, sarà conferito lo speciale Premio Padolino, intitolato al commerciante Rosario Padolino, tragicamente scomparso proprio in quella via che amava e per la quale si è tanto impegnato nel segno di una riqualificazione urbana, che ha sostenuto il ritorno della festa di San Gennaro nove anni fa.

Il Premio coniuga momenti di intrattenimento a momenti di riflessione. Come ogni anno il Gran Galà di premiazione sarà aperto da una Lectio Magistralis al popolo napoletano. La Lectio di quest’anno è affidata a Italia Orofino e Carmen Nappo, in rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori della Whirpool Napoli. Le lavoratici ripercorreranno le tappe della dolorosa vertenza e spiegheranno cosa significhi l’epilogo della Whirpool per tutta la città di Napoli e per il suo tessuto produttivo/ manifatturiero, ormai ridotto all’osso. – continua sotto –

Il Premio conferma sempre più la sua vocazione nazionale e, persino, internazionale. Durante la serata ci sarà un collegamento video con la festa di San Gennaro a New York, e, in particolare, con la Little Italy di Manhattan e con James Bari, personaggio di spicco della comunità italoamericana e proprietario dello storico ristorante Benito One, collocato nel cuore di Mulberry street, dove si svolge la festa di San Gennaro. Con lui ci sarà lo chef Pasquale Cozzolino, che dai Quartieri Spagnoli di Napoli ha conquistato la Grande Mela, dove è diventato uno dei maggiori interpreti della scena culinaria, nonché lo chef del Sindaco di New York.

L’attesissima serata di premiazione è stata preceduta da eventi culturali che hanno celebrato il Santo Patrono e omaggiato il tenore Caruso, per tutto il mese di settembre attraverso le arti visive, la letteratura e la musica: la mostra “Sotto il segno di San Gennaro/Strategie dello sguardo” a cura di Loredana Troise al Complesso monumentale di San Domenico Maggiore (ingresso gratuito, fino all’1 ottobre, dal lunedì al sabato, dalle 11 alle 18), la tavola rotonda “San Gennaro, la storia, gli oggetti della fede e la ‘religione delle cose’ del popolo napoletano” a cura di Gea Palumbo e il concerto/seminario “Enrico Caruso un napoletano a New York” a cura del maestro Luigi Ottaiano in collaborazione con l’orchestra stabile della canzone classica napoletana del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento.

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