Dramma sull’autostrada A14 Bologna-Taranto, a pochi chilometri da casello di San Severo, in provincia di Foggia. Un operaio di 47 anni, Pietro Vittoria, originario di Maddaloni (Caserta), è morto questa mattina, investito da un tir, mentre stava predisponendo la segnaletica per l’apertura di un cantiere per l’installazione di bande rumorose sul margine laterale della carreggiata. Nell’impatto sono stati coinvolti anche altri due operai: uno rimasto leggermente contuso, l’altro illeso. – continua sotto –
Il 47enne, da quanto si apprende, lavorava per la ditta “Edil San Felice” di Nola (Napoli), subappaltatrice di Autostrade. A investirlo è stato un mezzo pesante guidato da un camionista originario della provincia di Brindisi, che si è fermato per i soccorsi. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, l’operaio sarebbe rimasto schiacciato tra il tir che lo ha investito e il camion della ditta per cui lavorava. Inutili i soccorsi, per lui non c’è stato nulla da fare. L’uomo lascia moglie e due figli. Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia stradale che indagano sotto il coordinamento del sostituto procuratore Oriana Tantimonaco della Procura di Foggia.
In una nota, la direzione di Tronco di Bari di Autostrade ha espresso “a nome di tutta la comunità dei lavoratori autostradali, il più profondo cordoglio per la scomparsa dell’operaio impiegato nelle attività di un cantiere in A14 per conto di una ditta esterna”, offrendo “la massima collaborazione alle autorità competenti impegnate nella ricostruzione della dinamica dell’evento”.
Nella stessa giornata un’altra tragedia sul lavoro si è verificata a Roma, all’Eur, dove un operaio, anch’egli 47enne, romano, è morto in un cantiere precipitando da un’impalcatura all’undicesimo piano di un edificio in viale America.