Si appropriano di botti e merce contraffatta dopo sequestri: 3 finanzieri sospesi dal servizio

di Redazione

Negli ultimi giorni del 2020, nel corso dei controlli per prevenire il fenomeno dei “botti” illegali e pericolosi a Capodanno, tre militari della Guardia di Finanza, in servizio in un reparto dell’area nord della provincia di Napoli, sequestrarono 235 chilogrammi di materiale pirotecnico ma, anziché distruggerlo, se ne appropriarono. – continua sotto – 

E’ quanto emerso da un’indagine condotta dal comando provinciale della Guardia di Finanza che, coordinata dalla Procura di Napoli Nord, ha eseguito stamani una misura cautelare interdittiva, emessa dal giudice per le indagini preliminari, sospendendo dal servizio i tre finanzieri, accusati di peculato e falso ideologico. Stando alle risultanze investigative, dopo aver sottratto parte dei “botti”, i tre avevano redatto, con due agenti della Polizia di Stato in servizio al Nucleo Artificieri di Napoli, un verbale di presa in consegna, da parte di questi ultimi, in cui era indicato, fittiziamente, tutto il materiale pirotecnico sequestrato.

Non solo botti. Nel corso delle perquisizioni, all’interno dell’abitazione di uno degli indagati è stata anche trovata merce contraffatta da ricondurre a un precedente sequestro effettuato dallo stesso finanziere alcuni mesi prima.

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