Spaccio di droga tra Salerno e Potenza: 19 arresti, coinvolto ex consigliere comunale

di Redazione

Vasta operazione antidroga dei carabinieri di Salerno supportati dai reparti territorialmente competenti, che hanno eseguito un provvedimento cautelare, emesso dal del gip del Tribunale di Potenza, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, nelle province di Salerno, Napoli, Potenza e Biella, nei confronti di 25 persone, otto delle quali sottoposte a custodia in carcere, 11 collocate agli arresti domiciliari e le altre sottoposte all’obbligo di dimora. – continua sotto – 

Tra gli indagati sottoposti ai domiciliari figura un ex consigliere comunale di Sant’Angelo le Fratte (Potenza). Eseguito anche un decreto si sequestro preventivo di un bar e di 7 autovetture. L’operazione, denominata “Big Brother”, ha portato alla scoperta di un “vasto traffico di ingenti quantitativi di cocaina, marijuana e hashish che aveva il suo epicentro nel Vallo di Diano”. Dalle indagini è emerso che la banda di spacciatori utilizzava il numero di maglia di alcuni calciatori famosi per indicare la quantità di droga da comprare o vendere.

La “base logistica” dell’organizzazione era ad Atena Lucana, mentre a Sala Consilina è stato individuato “un altro sodalizio criminale, collegato al primo, formato da giovani pusher”: questo gruppo rappresentava “una realtà indipendente che si occupava della cessione di cocaina nel centro storico della città”. È stato accertato che l’area storica di Sala Consilina era controllata “dalla continua presenza di vedette” per segnalare l’arrivo dei carabinieri, così come avviene in aree di città controllate dalla criminalità. Inoltre, la droga, per sfuggire ai controlli, veniva nascosta in alcuni fori ricavati nei muri delle case del centro storico.

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