Volevano “far colpo” sulle fidanzate due ragazzi di Arona (Novara), di 21 e 19 anni, denunciati dai carabinieri per aver violato i sigilli dell’area sequestrata per l’inchiesta sulla tragedia della funivia Stresa-Mottarone e tentato di sollevare il telo che protegge i resti della cabina precipitata. – continua sotto –
I due erano in compagnia delle rispettive fidanzate, durante una scampagnata trai boschi del Mottarone, quando hanno avuto l’idea di avvicinarsi e oltrepassare le barriere che delimitano la zona sottoposta a sequestro dalla magistratura. Non hanno fatto i conti, però, con il sistema anti-intrusione di cui è dotata l’area, con videocamere attive h24 e controllate dal comando provinciale dei carabinieri di Verbania. – continua sotto –
A metterli in fuga è stato proprio il sistema d’allarme, entrato in funzione non appena uno dei due giovani ha sollevato il telo che protegge la carcassa della cabina, mentre un altro perlustrava le vicinanze. Nel video si vede il primo raccogliere da terra quelli che sembrano due frammenti della funivia. I giovani sono stati individuati poco dopo dalla pattuglia dei militari dell’Arma e condotti in caserma per le operazioni di identificazione, a cui è seguita la denuncia per violazione dei sigilli e per il tentativo di rimozione di cose sottoposte a sequestro. IN ALTO IL VIDEO