Clamoroso “cambio di sindaco” a Casavatore, in provincia di Napoli. Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di Luigi Maglione, dichiarandolo primo cittadino. E’ durata, quindi, solo un anno l’esperienza di Vito Marino come fascia tricolore, da quando, nell’ottobre 2020, trionfò al ballottaggio con 3.302 preferenze contro le 3300 di Maglione, ossia con soli due voti di differenza. – continua sotto –
Maglione, però, non si diede per vinto e avviò un contenzioso giudiziario che si è concluso oggi con la sentenza dei supremi giudici amministrativi, i quali hanno ribaltato il risultato, o meglio “pareggiato”. Oggetto del ricorso, infatti, erano due voti contestati e annullati a Maglione nella sezione elettorale 17. Questi due sono stati ritenuti validi e quindi il conteggio si è rivelato 3302 voti a testa. Ma la vittoria è andata a Maglione poiché la sua coalizione ha ottenuto più voti ed è anche perché è più anziano del suo avversario.
E non cambia solo il sindaco. Con l’assegnazione della carica di sindaco a Maglione il premio di maggioranza farà variare anche la composizione del Consiglio comunale, con diversi consiglieri di maggioranza che si vedranno revocare l’elezione.