Aversa, a “Musicalia” il duo aversano Carnevale e Fiorenzano con melodie napoletane

di Redazione

Aversa (Caserta) – “Musicalia”, la kermesse ideata dal vulcanico Giuseppe Lettieri, continua a vele spiegate, raccogliendo consensi e successo. Ieri, nell’Auditorium dell’Hotel del Sole, si sono esibiti il pianista Marco Fiorenzano e il baritono Andrea Carnevale, due grandissimi talenti nati sotto l’ombra dell’arco dell’Annunziata. Entrambi vantano un curriculum di grande prestigio. – continua sotto – 

Marco Fiorenzano, poliedrico dello strumento, non solo è laureato in pianoforte classico, ma anche in pianoforte jazz, e spazia nei vari generi musicali, affermandosi in manifestazioni di caratura internazionale, vincendo anche il Piacenza Jazz, con i Playground Project gruppo aversano, con lui al pianoforte, Marco Galiero al basso ed Emiliano Barella alla batteria. Andrea Carnevale, baritono, tra i più apprezzati in Italia della sua generazione, nonostante la ancora giovane età, ha già una carriera ventennale alle spalle, che lo ha portato ad esibirsi in Europa, in Asia, in prestigiosi teatri, come lo splendido teatro greco-romano di Taormina, e persino in un celebre allestimento della Aida di Verdi, al Cairo sotto le piramidi. Ed è anche apprezzato come docente di canto, avendo tantissimi allievi in carriera, alcuni già vincitori di concorsi internazionali.

“Una serata magnifica – ha commentato Giuseppe Lettieri – che serve a mantenere accesa la Musica nella nostra città. Voglio precisare che si è trattato di una anteprima assoluta di questo duo inedito, formato da due artisti eccezionali, entrambi figli della nostra amata Aversa. Nella serata questa volta anche io ci ho messo un po’ di mio, raccontando un po’ la storia dei brani che poi sarebbero stati eseguiti. Una formula molto apprezzata dal pubblico presente. Ovviamente la potenza vocale ed interpretativa di Carnevale, il tocco agile e la maestria di Fiorenzano, hanno garantito grandi emozioni per i presenti”.

“Un omaggio – continua Lettieri – al bel canto napoletano, da Tu ca nu chiagne a Te voglio bene assaje, a Passione, e soprattutto il finale a sorpresa. Infatti, alla fine, come bis il maestro Carnevale dove intonare l’inno per antonomasia della canzone napoletana, ma fingeva ovviamente di non ricordare il testo mentre il maestro Fiorenzano iniziava a suonare. E così, tra il pubblico, mescolati, uno alla volta si sono alzati tenori e soprani, allievi di Carnevale, destando grande meraviglia nel pubblico, intonando O’ Sole mio. Una standing ovation finale e diversi bis. E sono molto contento per i tanti complimenti ricevuti. Una serata in futuro da ripetere, magari in uno spazio molto più grande. La musica, con la emme maiuscola, unisce ed è il linguaggio universale per antonomasia”. Dopo il pianista Genny Basso, ed il duo Fiorenzano Carnevale, Musicalia continua. IN ALTO IL VIDEO

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