Aversa (Caserta) – Ricognizioni delle partecipazioni dell’Ente nelle società partecipate, presa d’atto del bilancio consolidato 2020, ma soprattutto l’esame di regolamenti importanti per lo sviluppo anche sociale e non solo ambientale della città normanna, in discussione nella seduta di Consiglio comunale convocata dal presidente del Civico consesso Carmine Palmiero per il 26 e 27 ottobre prossimo, rispettivamente, in prima e seconda convocazione.
Si va dal «regolamento per la città di Aversa per l’esecuzione degli accertamenti e delle ispezioni necessarie all’osservanza delle norme relative al contenimento dei consumi di energia nell’esercizio e manutenzione degli impianti termici cittadini» alle modifiche a quello «per la tutela e lo sviluppo del patrimonio verde della Città di Aversa» a quelli per regolamentare il Disability Manager aversano e il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi.
Un salto di qualità per porre le basi, come fanno notare dall’amministrazione guidata dal sindaco Alfonso Golia, per uno sviluppo della città che sia non solo materiale con l’obiettivo primario di migliorare le condizioni di vita dei cittadini aversani attraverso la formazione di una coscienza civica forte. In questo senso giungono le dichiarazioni del consigliere comunale di maggioranza Pasquale Fiorenzano che ha affermato: «Finalmente arrivano in consiglio dei regolamenti preziosi per la nostra città, purtroppo in ritardo per le continue diatribe riferite alla commissione statuto. Regolamenti che sicuramente andranno ad incidere in modo sostanziale sulla vita dei cittadini».
Passando ai singoli provvedimenti, Fiorenzano conclude: «Il regolamento sulle aree verdi ci consentirà di ripristinare in uno spirito di grande collaborazione tantissime aree della nostra città che finalmente potranno rappresentare decoro e cura. Così come il regolamento sul consiglio comunale dei giovani. È proprio lì che nacque la mia passione anni fa per la politica, è un peccato che per anni sia stato disabilitato, rappresenta un modello per appassionarsi alle istituzioni, alla cura del bene pubblico e a far comprendere ai più giovani l’importanza di assumersi delle responsabilità».
Si dice felice per la concretizzazione del regolamento sul disability manager l’assessore alle politiche sociali Luigi Di Santo: «Dopo un iter abbastanza faticoso, è giunto all’esame del consiglio comunale il regolamento sul disability manager cittadino. Un argomento importante che consente di inserire questa figura nelle politiche sociali della città. Inoltre, la presenza di questa figura ci consentirà di poter accedere anche a finanziamenti nazionali per il settore, soprattutto per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche. Dopo il passaggio in consiglio comunale, ci sarà un avviso pubblico che ci permetterà di individuare questa figura». Per la cronaca, l’incarico di disability manager ha durata di due anni, rinnovabile una sola volta, e viene svolto a titolo completamente gratuito.
«Il prossimo consiglio – ha dichiarato dall’opposizione Gianluca Golia – tratterà temi che abbracciano l’ambiente e le politiche sociali; temi fortemente sentiti in città e soprattutto dalle fasce più deboli. Ad oggi, per quanto riguarda l’ambiente, nonostante il grosso sforzo dell’assessore Caterino, in città si registrano ancora tante carenze, ad esempio i distributori dei sacchetti per la differenziata, isole ecologiche ancora chiuse, isole ecologiche interrate tristemente bloccate. Insomma, si aggiungeranno (spero di no) alla lista oramai lunga delle cose buone ma inattuate anche la revisione (ai fini del contenimento dei valori inquinanti) delle caldaie e la riorganizzazione della gestione delle aree verdi». «Importante punto – ha concluso Gianluca Golia – è il disability manager, figura che garantirebbe una miglior interazione tra ente e fasce deboli ma, anche qui mi auguro che le perplessità vengano smentite e si inizi davvero ad essere incisivi nel sostegno delle fasce più sensibili».
