Aversa (Caserta) – Il prossimo venerdì 5 novembre nell’Aula Magna dell’Its “Andreozzi” di Aversa verrà presentato, a partire dalle 10.45, il Corso per Pilotaggio Droni. L’annuncio è stato dato, con particolare orgoglio, dalla dirigente scolastica, professoressa Maria Gallo, che aggiunge, come risultato dell’enorme impegno profuso da lei e dal vicepreside, professor ingegnere Gerardo Bencivenga, un ulteriore tassello all’offerta formativa di un’istituzione scolastica distintasi, in questi anni, per il significativo contributo fornito all’arricchimento dell’istruzione tecnica degli studenti dell’agro e non solo. – continua sotto –
Il corso, aperto anche agli esterni alla scuola, ha lo scopo di preparare l’utenza al conseguimento del certificato di Pilota Uas (acronimo di Unmanned Aircraft System), ovvero di velivolo senza conducente, cosiddetto Drone, per la categoria Open A1-A3. Si tratta, senza dubbio, di un percorso di studio innovativo e rivoluzionario, che permetterà agli allievi di costruire solide basi al fine dell’ottenimento della certificazione Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile).
Il progetto si inserisce all’interno del programma nazionale di piena valorizzazione dell’istruzione tecnica, a più riprese auspicata sia dal presidente del Consiglio Mario Draghi sia dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, quale strumento per avvicinare, maggiormente, i giovani al mondo del lavoro. Apprendere a condurre un drone, attività per la quale viene richiesta, a partire dal 31 dicembre 2020 (sulla base del Regolamento di Esecuzione 2019/947) un’attestazione obbligatoria per poter operare con velivoli di peso maggiore o uguale a 250 grammi, si potrebbe, infatti, trasformare in una concreta quanto ghiotta possibilità occupazionale in un territorio, come il nostro, spesso avaro di valide opportunità di impiego.
Gli aeromobili a pilotaggio remoto, ovvero apparecchi volanti caratterizzati dall’assenza di un pilota il cui movimento viene regolato da un computer interno e/o tramite il controllo a distanza di un navigatore/pilota da terra o in altre posizioni strategiche vengono, infatti, ormai utilizzati da enti sia pubblici sia privati per svolgere indagini conoscitive territoriali in maniera veloce ed efficace. C’è, anche, da dire che il futuribile universo dei “droni” sta appassionando, al di là dei pur notevoli risvolti lavorativi, molte persone, incuriosite da un utilizzo, che da settoriale ed esclusivo si sta sempre più allargando alla routine della vita quotidiana. – continua sotto –
Ma per ottenere preziose e maggiori informazioni di carattere operativo non resta altro che partecipare all’incontro affidato al relatore dottor Antonio Gisi, esaminatore-istruttore Enac di mezzi aerei a pilotaggio remoto (Droni), riservando il proprio posto, fino ad esaurimento e in conformità con le vigenti normative antiCovid, presso i contatti dell’Istituto “Andreozzi” e consultando il sito ufficiale www.itcgandreozziaversa.it.
