Aversa (Caserta) – “6 agosto 2019 – Pulizia strade e manutenzione verde programmati interventi”. “30 novembre 2019 – Verde pubblico è una priorità”. “1 settembre 2020 – Al lavoro sul decoro urbano e manutenzione verde”. “15 ottobre 2020 – Ambiente e verde pubblico, ecco cosa stiamo facendo per migliorare servizi”. “20 maggio 2021 – Accordo con Sma Campania per riqualificazione parchi” “13 settembre 2021 – Percettori reddito cittadinanza impegnati in manutenzione verde pubblico”.
Sono questi alcuni dei titoli comparsi su Pupia a proposito della cura del verde nella città di Aversa riportanti le dichiarazioni di amministratori comunali. Una cura considerata prioritaria sia per l’importanza che ha il verde nel migliorare l’ambiente, sia perché purifica l’aria che si respira, sia perché un verde curato offre un’immagine gradevole in qualsiasi città. Considerando gli impegni presi e le dichiarazioni riportate dalla stampa viene logico chiedere come sia oggi il verde ad Aversa: è davvero curato, così come annunciato nei vari comunicati? Facendo una passeggiata in una delle arterie tra le più ricche di verde della città, via Raffaello, ci si accorge che la cura del verde è ancora tra i “buoni propositi” dell’amministrazione. Fatto salvi gli alberi che sono presenti da anni lungo la strada – che, di conseguenza, sono cresciuti in altezza e abbondano in fogliame mancando un regolare intervento di potatura – si può notare la mancata sostituzione di alberi in molti degli invasi appositamente realizzati sui marciapiedi dove gli arbusti morti e non sostituiti, e così gli stessi invasi si sono trasformati in ricettacolo di rifiuti.
Per quanto riguarda le aiuole che “abbelliscono”, si fa per dire, il lato destro della strada nel senso di marcia delle autovetture, quando furono realizzate erano dotate di impianto automatico di innaffiamento, scomparso da tempo immemorabile nonostante le numerose segnalazioni fatte da cittadini anche attraverso le colonne di Pupia. Sì, sono presenti delle aiuole ben curate ma è merito di alcuni operatori del commercio che hanno deciso di abbellire lo spazio antistante il loro esercizio, per il resto nulla. La stessa cosa capita in tantissime altre strade della città di cui non facciamo l’elenco ma che sicuramente non solo i residenti ma anche i politici che siedono nel Consiglio comunale ben conoscono, essendo anche loro cittadini aversani. – continua sotto –
Un capitolo a parte meriterebbe il racconto del dissesto dei marciapiedi conseguente alla mancanza di manutenzione. Non solo le strade, quindi, ma anche i marciapiedi si stanno trasformando in “trappole” che potrebbero arrecare danno ai pedoni e anche alle casse comunali per l’eventuale richiesta di risarcimento da parte di cittadini infortunatisi camminando su tratti dissestati. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA