Aversa (Caserta) – Concedere i tetti degli edifici di proprietà comunali, in particolare delle scuole, a terzi per fargli installare impianti fotovoltaici, ricevendo in cambio l’efficientamento e la manutenzione dei diversi impianti (elettrico, idrico, di riscaldamento) presenti nello stabile. E’ questa la strada scelta dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alfonso Golia per cercare di avere impianti funzionanti negli edifici pubblici senza sovraccaricare le casse comunali che sono, notoriamente, vuote. – continua sotto –
L’idea è stata partorita dal vicesindaco con delega ai Lavori pubblici e al Patrimonio, Marco Villano, che ha spiegato: «Si tratta di una iniziativa che ha una finalità multipla: utilizzare energia rinnovabile, spendere meno soldi dei cittadini per consumi energetici, ottimizzare l’impiantistica delle nostre scuole, avviare procedure dove i privati possano investire con il comune e grazie ad esso su grandi progetti». «Sono sempre meno – ha concluso il numero due dell’esecutivo aversano – le risorse che arrivano agli enti locali ed è sempre meno il personale in servizio presso la casa comunale. Oramai, i comuni se non si inventano, letteralmente, nuove soluzioni rischiano di non riuscire ad assicurare più nemmeno i servizi essenziali. In autonomia, in house, come si è soliti dire ora, questi progetti sarebbero irrealizzabili. Da qui l’idea di concedere i lastrici solari degli edifici comunali, soprattutto degli istituti scolastici di competenza, a privati interessati ad investire nelle energie alternative e rinnovabili».
Seguendo questa stessa filosofia, il Comune di Aversa, sempre su iniziativa del vicesindaco Villano, si appresta a varare un’altra proposta: affidare l’edificio scolastico non utilizzato di via San Lorenzo a privati «nell’ambito di una strategia di valorizzazione del territorio, scuola che, per la sua collocazione logistica e territoriale, risulta essere particolarmente idonea per l’attuazione di iniziative che possano essere da volano per la riqualificazione del quartiere periferico dove insiste la struttura». Obiettivo dell’amministrazione è quello di «individuare attività e proposte gestionali in grado di favorire la promozione del territorio e l’inclusione sociale tramite lo sport, consentendo la realizzazione di relativi e consequenziali progetti da parte di privati».
Chi si aggiudicherà la gestione dello spazio si farà anche carico della realizzazione di una palestra, di riqualificazione degli impianti di illuminazione, idrico e di videosorveglianza, di rifacimento del manto erboso, di promozione di iniziative sportive che garantiscano l’inclusione sociale e la partecipazione ai giovani con condizioni di disagio sociale ed economico. Anche in questo caso, come in quello della concessione dei lastrici solari degi edifici di proprietà dell’ente locale, l’obiettivo è quello di dare nuova linfa alle proprietà comunali soprattutto alla luce delle disastrose condizioni economiche e di carenza di personale che affliggono i comuni in generale e quello di Aversa in particolare.