A due mesi dalla sua improvvisa scomparsa, si terrà sabato 30 ottobre, alle ore 18, nella chiesa della Madonna del Rosario di Gricignano, su iniziativa dei suoi ex colleghi, una santa messa in suffragio della professoressa Maria Rosaria Coppola, alla presenza dei familiari e di tutti coloro che vorranno partecipare. – continua sotto –
Un atto di grande affetto da parte di chi ha condiviso la vita lavorativa con la docente di Carinaro, moglie del dottor Mario Masi, più volte sindaco della cittadina aversana, e del consigliere comunale Stefano, che era molto amata non solo nella sua comunità ma anche nella vicina Gricignano dove ha insegnato per diversi anni nelle scuole elementari, lasciando un bellissimo ricordo ai suoi numerosi ex alunni, molti oggi quarantenni e a loro volta genitori di alunni, anch’essi caduti nello sconforto alla triste notizia della dipartita avvenuta lo scorso 15 agosto.
Nata a Carinaro il 1 maggio 1951, Maria Rosaria Coppola rimase orfana di entrambi i genitori quando aveva appena 13 anni. Quasi bambina fece da mamma ai suoi fratelli rifiutando di andare a vivere dagli zii materni a Frattamaggiore. Pensò ad accudire i fratelli, a diplomarsi e a laurearsi in Filosofia e Pedagogia, ma scelse di insegnare alle elementari perché amava tanto i bambini.
Un’anima legata allo stesso destino del figlio Carlo, scomparso all’età di 46 anni solo pochi mesi prima, a marzo: veniva trovato senza vita nel suo appartamento di Londra, dove viveva e lavorava da anni ai vertici dell’americana “Black Rock”, la più grande società di investimento nel mondo. Anche la mamma Maria Rosaria, rimasta profondamente colpita dalla morte del suo primogenito, se n’è andata allo stesso modo.