Gricignano, biodigestore: Santagata chiede archiviazione procedura dopo rinuncia proprietari terreni. Polemica Diretto-Lettieri

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – La tanto attesa conferenza di servizi per discutere della richiesta di autorizzazione ambientale per la realizzazione di un biodigestore nella zona industriale di Gricignano ha visto al centro del dibattito la volontà della “Immobiliare Grecini”, proprietaria del terreno su cui dovrebbe sorgere l’impianto, di risolvere il contratto di compravendita con la società proponente, la “Ambyenta Campania”. – continua sotto –

Collegato in videoconferenza, insieme ai funzionari della Regione Campania e anche ai componenti del comitato #NoBiodigestore e “Aria Pulita”, c’era il sindaco Vincenzo Santagata, con accanto il professor avvocato Alberto Coppola (in alto una video-sintesi) che ha redatto la variante al Prg vigente per vietare l’insediamento di nuovi impianti ad alto impatto ambientale, o l’ampliamento di quelli esistenti, sul territorio di Gricignano. La volontà espressa dai proprietari ha messo quindi in discussione la titolarità dei suoli, senza la quale il consorzio Asi non potrà assegnare gli stessi terreni alla società richiedente. Sono emerse, inoltre, numerose criticità per le quali “Ambyenta” dovrà fornire, entro il prossimo 12 novembre, opportuni chiarimenti ai numerosi enti che le hanno sollevate. Le parti, al termine della conferenza, si sono aggiornate a giovedì 2 dicembre, alle ore 10. Il sindaco, da parte sua, ha chiesto l’archiviazione della procedura (sotto un video in cui traccia un resoconto della riunione) 

Intanto, da quanto si apprende, la Ambyenta, tramite i propri legali, ha “richiamato” la Immobiliare Grecini al rispetto del contratto, ritenendo che i provvedimenti urbanistici del Comune di Gricignano non possano impedire il sorgere dell’impianto e avanzando l’ipotesi di chiedere una “espropriazione per pubblica utilità” il terreno in questione. Ma sul punto la dottoressa De Falco della Regione Campania ha sostenuto che per quel tipo di impianto tale ipotesi non è prevista. E nonostante si profili un contenzioso giudiziario tra Ambyenta Campania e Immobiliare Grecini c’è chi, come l’assessore all’Urbanistica, Giuseppe Diretto, ritiene che la battaglia contro il biodigestore si possa “tranquillamente vincere” considerando quanto emerso stamani.

Polemica Diretto-Lettieri – Spazio anche a qualche polemica poco dopo la conclusione della conferenza. Proprio Diretto, tramite i social, si è congratulato con i comitati per aver dato man forte alla causa ma ha fatto un appunto ad alcuni consiglieri di opposizione che hanno seguito i lavori della conferenza insieme agli attivisti. “Mi sarei aspettato – ha detto l’assessore – che gli stessi avessero presenziato con il sindaco e la maggioranza. Sarebbe stato bello dare una dimostrazione di unità, compattezza dell’intera amministrazione ai dirigenti della Regione alla quale è demandato per legge l’autorizzazione definitiva. D’altronde, è stato sempre detto che la battaglia contro il biodigestore non aveva alcun colore politico”. A stretto giro è arrivata la replica di Vittorio Lettieri, capogruppo dell’opposizione: “Ieri, quando ci siamo visti in conferenza di capigruppo, nessuno dei presenti, compreso l’assessore, mi ha ‘invitato’ ad assistere e a supportare. Personalmente ho preferito stare vicino al comitato e ai suoi membri, ai quali vanno i miei complimenti per il modo con cui hanno saputo rappresentare quella che è la volontà del popolo. Anche il sindaco ha fatto la sua parte, ma rientra nei suoi doveri quindi niente di nuovo”. – continua sotto –

Lettieri: “Ancora silenzio su dichiarazioni Capece” – Poi è Lettieri a fare un appunto: “Da un lato ci si preoccupa di apparire uniti e di dare un segno di compattezza, quando più volte ho ribadito, e lo faccio ancora, la mia piena disponibilità alla collaborazione sul tema biodigestore. Dall’altro, si fa finta di nulla quando bisogna ancora rispondere e prendere posizione sulle dichiarazioni del proprietario della Progest”. Il riferimento di Lettieri è alle “rivelazioni” di Giuseppe Capece, titolare della Progest (azienda di trattamento rifiuti, socia di minoranza di “Ambyenta”), che nel corso di un incontro tenutosi la scorsa settimana con i comitati ha riferito di aver avuto, sin dal 2019, quando fu concepita l’idea del biodigestore a Gricignano, “interlocutori locali”, tra cui persone molto vicine all’amministrazione Santagata. “Sono passati otto giorni – dice Lettieri – e ancora niente dalla maggioranza, neanche una spiegazione. Ma si sa, alla fine basta apparire uniti agli occhi della gente”.

 

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