Gricignano, società immobiliare risolve contratto con Ambyenta: spettro biodigestore si allontana

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – La questione biodigestore sembra sia giunta ad una svolta positiva per le popolazioni locali. E’ notizia di oggi che la “Immobiliare Grecini” ha deciso di risolvere il contratto preliminare di compravendita del terreno sul quale la società “Ambyenta Campania” ha chiesto la realizzazione del biodigestore. – continua sotto – 

A renderlo noto è il sindaco di Gricignano, Vincenzo Santagata, che presto diffonderà un videomessaggio in cui verranno spiegati in maniera dettagliata tutti gli ultimi sviluppi della vicenda. In una nota inviata al Comune (guarda a fine articolo), lo studio legale studio legale e tributario “Palma Boria” fa sapere che la Immobiliare Grecini, in due comunicazioni datate 6 e 7 ottobre scorsi, ha informato la “Infraedil Srl” (società che doveva realizzare le opere, ndr.) e la “Ambyenta Campania S.p.A.” della risoluzione dei rapporti contrattuali con le stesse intercorsi in ragione delle seguenti circostanze: a) il preliminare del 01.06.2020 era da intendere risolto in ragione dell’inadempimento da parte della Infraedil dell’obbligo, sulla stessa gravante, di effettuare – nei termini concordati – il pagamento delle somme dovute a titolo di caparra confirmatoria; b) la risoluzione di cui al punto precedente determina l’automatica risoluzione anche del contratto preliminare successivamente sottoscritto (del 02.07.2021); c) in ogni caso la risoluzione del contratto definito con la Ambyenta Campania deriva altresì dalla recente delibera (n. registro 34 del 16/6/2021 della giunta comunale) con cui il Comune ha disposto il divieto, in tutto il territorio comunale e nelle aree limitrofe, di installare impianti per il trattamento di rifiuti nell’ottica di una maggiore tutela dell’ambiente, della salute e della sicurezza dei cittadini; d) in virtù di tale atto, la condizione sospensiva apposta al contratto con Ambventa Campania risulta, al momento, impossibile rendendo inefficace il contratto stesso”.

Lo studio, pertanto, per garantire la piena tutela dei diritti della Immobiliare Grecini, ha chiesto al Comune di “avere le informazioni relative alle ulteriori misure adottate dal Vostro ente locale che possono avere conseguenze fattuali e giuridiche sul terreno oggetto dell’operazione di compravendita di cui è causa”.

Una novità che sicuramente farà esultare gli ambienti del Comitato #Nobiodigestore, che lo scorso 8 ottobre hanno tenuto un sit-in davanti alla sede della “Progest”, azienda socia di minoranza di Ambyenta Campania, e che sarà fondamentale in vista della conferenza di servizi di domani, 12 ottobre, in cui si discuterà sul rilascio dell’autorizzazione per l’impianto. Ribadendo il proprio “no” al biodigestore, il sindaco il giorno prima della protesta degli attivisti, aveva fatto sapere che “si stanno mettendo insieme tutti gli atti utili al diniego”, indicando a tal proposito una norma specifica che vieta la realizzazione di opifici del genere vicino ad una linea ferroviaria. A seguire la nota della Immobiliare Grecini

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