A Mondragone (Caserta), nella giornata del 19 ottobre, i carabinieri della locale hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura samaritana, nei confronti di T.A., ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e stalking. – continua sotto –
Le indagini prendevano avvio durante questo mese, a seguito della presentazione di una denuncia da parte di una donna, ex convivente dell’indagato. Quest’ultimo, secondo quanto emerso dalle prove raccolte dagli inquirenti, durante la convivenza assumeva nei confronti di lei abitualmente atteggiamenti prevaricatori e violenti, rivolgendole espressioni svilenti e minatorie, soggiogandola psicologicamente e pretendendo che assecondasse ogni suo desiderio.
Dopo la decisione della donna di interrompere la relazione sentimentale, l’indagato continuava a perseguitarla, contattandola in modo molesto e monitorandone gli spostamenti, tanto da cagionarle un grave e perdurante stato di ansia e inducendola a cambiare le sue abitudini di vita e a temere per la propria incolumità. Dagli accertamenti, inoltre, è scaturito che l’indagato aveva già consumato, in passato, condotte ancora più gravi, essendo stato tratto in arresto nel 2006 per il tentato omicidio ai danni della sua ex compagna dell’epoca, sferrando alla donna diverse coltellate. In considerazione della sua pericolosità, il giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Procura, disponeva la custodia cautelare nel carcere di Napoli-Poggioreale.