Catanzaro – Droga, estorsione e furti: 21 arresti in operazione “Aesontinum”

di Redazione

Operazione “Aesontinum” di carabinieri e polizia di Catanzaro che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip Teresa Guerrieri, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, guidata dal procuratore Nicola Gratteri, nei confronti di 21 indagati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, furto e porto abusivo di armi, ricettazione ed estorsione, tutti fatti avvenuti nell’area sud del capoluogo regionale. Altre 25 persone sono indagate a piede libero. – continua sotto – 

In carcere sono finiti: Marco Bevilacqua (classe 1988), Fabio Bevilacqua (1991), Romina Veronica Di Cataldo (1993), Cosimo Bevilacqua detto “Coccolino” (1997), Gianluca Bevilacqua, detto “Felice” (1982), Francesca Martelli detta “Subaru” (1979), Isa Garuja, detto “Antonio” (1975), Donato Bevilacqua, detto “Mario” o “occhiu stortu” (1975), Marco Passalacqua (1988). Ai domiciliari: Silvana Pereloque Vecceloque (1974), Mirko Bevilacqua (1994), Antonietta Passalacqua (1950), Mirko Passalacqua, detto “‘u zannutu” (1998), Antonio Bevilacqua, detto “Tonino” (1978), Cosimo Passalacqua (1983), Franco Passalacqua, detto “U killer”, Graziella Passalacqua (1979), Francesco Bevilacqua (1992), Ubaldo Codamo (1995), Stefano Bevilacqua (1987), Luciano Abruzzese (1985).

Perquisizioni sono state attuate con l’ausilio di unità cinofile nell’insediamento rom di viale Isonzo dove è stata trovata e sequestrata anche della sostanza stupefacente. In azione gli agenti dalla Squadra mobile della Questura di Catanzaro e i carabinieri della locale compagnia – supportati in fase esecutiva del personale del Reparto prevenzione crimine e dalle unità cinofile di Vibo Valentia, da un elicottero del V Reparto Volo della Polizia di Stato e delle Squadre di Intervento Operativo del 14° Battaglione Carabinieri Calabria.

Il grave quadro indiziario ha consentito di ipotizzare due organizzazioni criminali, con specifici ruoli assegnati ad ogni suo componente, quali gli elementi di vertice delle stesse, gli organizzatori degli approvvigionamenti e della distribuzione dello stupefacente anche al minuto, le vedette sul territorio, nonché i fornitori, con riferimento al fiorente mercato del traffico illecito delle sostanze stupefacenti, del tipo marijuana, hashish, cocaina e eroina, nell’area sud di Catanzaro. In tale contesto, i gravi elementi indiziari hanno permesso di ipotizzare i canali di approvvigionamento per entrambe le consorterie criminali; uno di tali canali era proveniente dalla Puglia, per il tramite di soggetti di origine albanese (uno dei quali attinto dalla misura cautelare odierna), oltre che da soggetti contigui ad una delle cosche operanti nel versante della costa ionica. – continua sotto – 

Le investigazioni sono state effettuate, oltre che con le attività di carattere tradizionale, con l’esame di collaboratori di giustizia, e con l’attivazione di presidii di natura tecnica, che hanno condotto a numerosi riscontri sul territorio, nel corso dei quali sono state tratte in arresto in flagranza di reato 9 soggetti, e si è proceduto al sequestro di sostanza stupefacente del tipo marijuana e hashish, nonché cocaina, eroina e anfetamine.

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