Il centrosinistra vince al primo turno a Milano, Napoli e Bologna. E si prepara al ballottaggio a Roma e Torino, dove il M5s perde la guida delle due amministrazioni.
Le grandi città segnano una vittoria limpida del Pd nelle grandi città al voto, con la conferma di Beppe Sala e la riuscita dell’asse con i Cinque Stelle che marchia i plebisciti di Manfredi e Lepore. Al centrodestra resta la Calabria, dove Roberto Occhiuto ha battuto nettamente la candidata Pd-M5s Amalia Bruni, terzo Luigi De Magistris. Considerando tutti i 19 capoluoghi di provincia, però, appare plastica la conferma degli equilibri tra centrodestra e centrosinistra. Il Pd resterà alla guida anche di Salerno, Ravenna e Rimini. Mentre Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia si confermano a Grosseto, Novara, Pordenone e Benevento.
Si andrà al ballottaggio in due capoluoghi di provincia che erano guidati dal centrodestra (Trieste e Savona, dove il Pd partirà in vantaggio) e almeno in uno dove la giunta uscente era dem (Varese). Ancora in bilico Latina, dove il centrodestra può farcela al primo turno, mentre a Isernia, Caserta e Cosenza lo spoglio prosegue a rilento. A conti fatti e con 4 città ancora non definite: il centrosinistra vince in 6 capoluoghi, il centrodestra in 4 (e forse a Latina) oltre alle Regionali in Calabria.