Un deputato della maggioranza Tory che sostiene il governo britannico di Boris Johnson, il 69enne David Amess, è stato ucciso a coltellate. L’attacco è avvenuto nell’Essex, a sud dell’Inghilterra, all’interno di una chiesa metodista, durante una riunione con gli elettori nel proprio collegio. L’aggressore è stato arrestato. – continua sotto –
L’aggressione odierna è avvenuta nella località costiera di Leigh-on-Sea. Per ora non ne è stata resa nota l’identità dell’aggressore e non è chiaro se sia stato animato da qualche movente specifico. Le forze dell’ordine hanno anche precisato che non viene ricercato nessun altro individuo in connessione con l’omicidio dopo l’arresto che è stato compiuto.
Amess, 69 anni, decorato in passato con il cavalierato e il titolo di sir, è un veterano del Parlamento di Westminster e siede alla Camera dei Comuni da 38 anni, pur non ricoprendo mai incarichi di governo. E’ stato comunque protagonista di varie campagne legislative, fra le altre per l’introduzione di norme a tutela dei diritti degli animali. Sposato e padre di 5 figli, è stato un sostenitore della Brexit e ha votato per l’uscita dall’Ue al referendum del 2016.
La notizia del suo accoltellamento ha suscitato immediate reazioni, con messaggi di cordoglio nei confronti di sir David e della sua famiglia espressi da esponenti del governo, del gruppo Tory in parlamento e di altri partiti. Il premier Boris Johnson: “Sono scioccato per la morte di David Amess, un amico e un uomo gentile”. Johnson è rientrato rapidamente a Londra alla notizia dell’aggressione contro il suo compagno di partito. – continua sotto –
Si tratta del terzo deputato britannico accoltellato negli ultimi 10 anni circa. Nel 2010 toccò al laburista Stephen Timms, rimasto ferito con due pugnalate, mentre nel 2016 fu la volta di Jo Cox: entrambi attaccati come Amess a margine di riunioni nei rispettivi collegi elettorali. Nel 2000 fu invece ucciso un assistente del deputato liberaldemocratico Nigel Jones, che si frappose di fronte a un accoltellatore proprio per difendere il parlamentare.