Dopo la richiesta di patteggiamento formulata dal suo avvocato, Pietro Capriati, 61 anni, padre del famoso dj Joseph Capriati, è stato condannato a tre anni di carcere, con l’accusa di tentato omicidio, per aver accoltellato il figlio lo scorso 8 gennaio nell’abitazione di famiglia a Caserta. L’udienza si è tenuta al tribunale di Santa Maria Capua Vetere. – continua sotto –
L’episodio si verificò durante una lite familiare nei giorni in cui Joseph, 33 anni, artista conosciuto a livello internazionale, a causa delle restrizioni e dei divieti dovuti alla pandemia di Covid-19, era rientrato a Caserta, sua città d’origine, da Barcellona, in Spagna, dove risiede abitualmente.
Alcuni giorni dopo la violenta aggressione, Capriati pubblicò un post dal letto d’ospedale nel quale annunciava ai fan di non esser più in pericolo di vita, ringraziava quanti gli erano stati vicino e aggiungeva: “Perdono mio padre per il folle gesto e prego tanto per lui. Ora penso a guarire”. Dopo un periodo di stop, Capriati lo scorso maggio è tornato in consolle per un evento live alla Reggia di Caserta.