Una ventina di salvadoregni residenti in Italia sono stati tratti in arresto o sottoposti ai domiciliari a seguito di un’indagine della polizia che ha portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in cui si contesta alla presunta banda, denominata “Barrio 18”, l’associazione per delinquere. – continua sotto –
L’operazione ha impiegato circa 100 agenti, tra cui personale delle squadre mobili di Milano, Trento, Bergamo, Pavia ed equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia. I provvedimenti cautelari sono stati emessi dal giudice per le indagini preliminari di Milano, Stefania Donadeo, su richiesta dei pm Cecilia Vassena e Francesca Crupi, coordinati dal procuratore aggiunto Laura Pedio.
Tra gli episodi contestati ai cosiddetti “pandilleros” anche l’agguato del 13 luglio 2020, a Milano, ai danni di un 23enne salvadoregno con presunti legami con la gang rivale della “MS13” accoltellato ripetutamente da un componente del “Barrio 18” a bordo del filobus 93 in zona Lambrate. IN ALTO IL VIDEO