Gaetano Manfredi è stato proclamato ufficialmente sindaco di Napoli. Alle 12 è arrivato in tribunale, accompagnato dalla moglie Concetta Del Piano, e ha indossato la fascia tricolore per la cerimonia di proclamazione. Negli stessi momenti, a Palazzo San Giacomo, Luigi de Magistris dava l’addio al suo incarico di primo cittadino svolto per oltre 10 anni. Alla proclamazione di Manfredi erano presenti, tra gli altri, il questore di Napoli Alessandro Giuliano, il presidente del Tribunale Elisabetta Garzo e il procuratore generale presso la Corte d’Appello di Napoli, Luigi Riello. Nel primo pomeriggio, sempre accompagnato dalla moglie, Manfredi si è recato al Comune. E ha incontrato de Magistris per il passaggio di consegne. – continua sotto –
“Io sono consapevole dell’onere della carica che assumo oggi – ha detto Manfredi – ma anche profondamente convinto che la città sente la necessità di una grande ripartenza, di un futuro che guardi veramente a una dimensione della città che sia degna della sua tradizione e della sua storia. Su questo ci sarà il mio massimo impegno. Il mio pensiero va a tutta la comunità dei cittadini napoletani che sicuramente contribuiranno con le loro qualità e la loro essenza a questo grande progetto. E va alle tante persone che soffrono, per mancanza di lavoro, di futuro, per le prospettive difficili che questo momento complesso propone loro”.
Sulla giunta, Manfredi definisce “giornalistici” i nomi che circolano. Ma alla domanda se De Iesu e Cosenza possono essere considerati due assessori, il nuovo sindaco di Napoli dice: “Penso di sì”. Dunque, almeno due undicesimi dell’esecutivo sono più o meno ufficiali. Manfredi replica anche alla domanda sul possibile coinvolgimento di Caterina Miraglia che è stata assessore alla Cultura con Caldoro. Proprio come Edoardo Cosenza. Miraglia è la mamma di Lanzotti, ex capogruppo di Forza Italia al Comune di Napoli che ha organizzato la lista azzurri per Napoli che ha fatto eleggere due consiglieri comunali. IN ALTO IL VIDEO