Dopo 18 mesi di stop forzato l’Amatori Napoli Rugby ritorna in campo. Da dire che la prima uscita di capitan Alessandro Quarto e compagni, non è andata come si sperava, con un sonoro 0-59 contro Cavalieri Union Sesto Prato. Sul prato del Villaggio del Rugby, nella ex Base Nato di Bagnoli, c’è però una squadra in d. – continua sotto –
“Trasportiamo ambizioni fino alla meta”. Si rafforza la partnership tra Gls e Amatori Napoli Rugby. “Siamo molto orgogliosi di questa sinergia e molto vicini allo sport e al sociale. Abbiamo accolto con piacere il progetto dell’Amatori Napoli”, spiega in conferenza stampa Francesco Tavassi, fondatore e presidente Temi, licenziataria del gruppo Gls per Napoli e Provincia. “Speriamo che il rugby, sport bellissimo, nobile e di antiche tradizioni, possa ritornare protagonista a Napoli e ricoprire un ruolo che ha sempre avuto negli anni passati. Una rinascita della nostra città e il ritorno del rugby sul palcoscenico italiano significa portare Napoli sugli scenari di primo livello”, auspica il vicepresidente Unione Industriali Napoli, memore dei due scudetti vinti da Raffaele D’Orazio e soci. E un appello ai giocatori di farsi valere. “Cerchiamo di portare quante più mete è possibile, cerchiamo sempre di onorare la nostra maglia e la città. Napoli merita di poter andare a Padova e vincere. Rugby sempre trainante all’ombra del Vesuvio e ha sempre raggiunto risultati di vertice”. Agonismo, voglia di vincere e rispetto verso gli avversari: i sani e veri valori che vanno al di là della vittoria e della competizione. “Uno sguardo verso il futuro”.
Connubio vincente sport e territorio. “Passione elemento comune. Abbiamo voluto riconfermare e incrementare sostegno e vicinanza al progetto dell’Amatori Napoli, nato alcuni anni fa con la riqualificazione del Villaggio del Rugby. Poter disporre di un campo e di una struttura così bella nell’ex base Nato di Bagnoli è solo merito della pazzia di Gabriele Gargano e di pochi altri. Si tratta di un’oasi felice, frequentata da famiglie e ragazzi, che seguono questo sport con entusiasmo. Oltre ai risultati sportivi, l’augurio è che ci siano più giovani che si possano avvicinare al rugby”, afferma fiducioso Stefano Ippolito, direttore generale Gls. Identità e appartenenza. Nuova maglia e nuova avventura in serie A. “Ci siamo. Ripartiamo più forti e più convinti di prima con questa splendida maglia disegnata da Sergio Fermariello, affermato e apprezzato artista napoletano a livello internazionale. La maglia è di tutti, non porta il nome dietro. Ognuno deve conquistarla e deve essere orgoglioso di indossarla. Questa è la nostra filosofia”, osserva Diego D’Orazio, presidente Anr.
Iconico modello “Il guerriero”, per battagliare sul rettangolo verde. “Ci fa piacere il consolidamento dei rapporti tra Gls e Amatori Napoli, ovvero un percorso di crescita come azienda e club. Sport è cultura ma anche commistione e inclusione, arte e impresa. Non mancano le ambizioni e i sogni ci fanno crescere”, asserisce il numero uno verdeblu. “Da quest’anno ha deciso di fare un ulteriore investimento nello sport e nel sociale. Siamo da sempre attenti alle istanze del territorio, tanto da accogliere diverse scuole del circondario (Fuorigrotta e Bagnoli). Il rugby è una disciplina che insegna ai ragazzi a rispettare le regole giocando. E il Terzo Tempo ne è l’immagine più evidente”, conclude soddisfatto Gabriele Gargano, direttore generale dell’Anr, alla presenza della squadra maschile e femminile e del direttore tecnico Lorenzo Fusco. IN ALTO IL VIDEO