Aversa (Caserta) – «La proroga del servizio di assistenza agli alunni affetti da disabilità frequentanti le scuole dell’obbligo dei nove comuni (Aversa, Carinaro, Casaluce, Cesa, Gricignano di Aversa, Sant’Arpino, Orta di Atella, Teverola e Succivo) dell’ambito socio assistenziale C6 poteva essere fatta perché prevista dalla normativa vigente e, quindi, non vi è alcun motivo per revocarla». A chiarirlo è la dirigente del comune di Aversa, Gemma Accardo, che il sindaco Alfonso Golia ha designato coordinatrice dell’Ufficio di Piano dell’Ambito C6. E lo fa in una nota rivolta alla consigliera comunale del Pd Eugenia d’Angelo (che aveva richiesto la revoca del provvedimento emesso dalla stessa dirigente), allo stesso Golia, alla segretaria generale Anna di Ronza, al presidente dell’Anac, Giuseppe Busia, al prefetto di Caserta e alla procura generale della Corte dei Conti.
Accardo spiega che, in qualità di coordinatrice dell’Udp, «provvedeva ad adottare il provvedimento contestato con il quale, attesa la necessità di garantire un servizio essenziale a favore degli alunni affetti da disabilità frequentanti le scuole dell’obbligo dei nove comuni afferenti l’ambito C6, nelle more della conclusione di una procedura di gara indetta per il tramite della Stazione Unica Appaltante di Caserta, affidava, per un intervallo limitato ad ottobre e novembre 2021 e per un importo di 28.946,37 euro, il servizio in questione ad una cooperativa sociale di comprovata esperienza nel settore, peraltro iscritta al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione».
La dirigente evidenzia, inoltre, che la decisione veniva adottata per garantire un servizio essenziale, avvalendosi della normativa in vigore che consente l’affidamento diretto ad un operatore Mepa sino ad un importo di 139mila euro. Da qui la scelta di non annullare il provvedimento di proroga in attesa dell’espletamento della gara.